lunedì 2 ottobre 2017

REFERENDUM CATALOGNA - I MOTIVI E I PERCHÉ

Sto leggendo diversi articoli e post riguardanti la situazione attuale in Catalunya , in merito al referendum , non sono ne un giornalista e tanto meno uno storico , vivo da 10 anni a Barcelona e piú o meno conosco un'pó gli umori della gente che vive qui e i motivi per cui si é arrivati a tutto ció. Puntualizziamo una cosa il Referendum che i catalani richiedono non é per L'indipendenza , é un referndum per decidere se la Catalunya vorrá essere indipendente SI o NO , un referendum che chiedono tanto i catalani indipendentisti tanto i catalani non indipendentisti. La Catalunya ( Catalunya é in catalano , Cataluña é in spagnolo) é paese che sta al confine con la Francia la lingua ufficiale é il catalano cosí come il castellano ( comunemente chiamato da noi spagnolo) , la Spagna ha 4 lingue ufficiali il castellano , il catalano , il gallego e l'euskera(il basco) Per capire da che nasce questo sentimento indipendentista ci sono due date importanti da segnare in cui la Catalunya giá in passato divenne indipendente o tentó di esserlo: 17 gennaio 1641 : quando venne proclamata la Repubblica Catalana , che duró neanche 1 mese. 14 Aprile 1931 : dopo le elezioni municipali venne proclamata la Repubblica Catalana , peró come parte integrante della federazione Iberica ( diciamo come la Scozia con il Regno Unito) , con l'arrivo della Guerra Civile e la vittoria dei Franchisti venne annulata la Repubblica Catalana. Il Caudillo Franco ha sempre represso i catalani , perché per il Governo Franchista erano i rompicoglioni cosí come i baschi. Arrivó a vietere l'uso del catalano come lingua , ma non solo , vietó l'uso dei nomi e cognomi catalani, obbligandone la conversione in spagnolo, praticamente, cercó in tutto il periodo della dittatura di spagnolizzare la regione sopratutto con le cattive piú che con le buone.Tutti pensano che Jordi Cruift , il noto calciatore olandese degli anni 60/70, si sia guadagnato il rispetto dei catalani per le sue doti calcistiche , nient'affatto , Cruift decise di giocare al Barcelona , rifiutando il Real Madrid ( al tempo la squadra del Regime) e di chiamare suo figlio Jordi , Jordi é il tipico nome catalano e significa Giorgio , ma a quel tempo i nomi catalani , come vi ho scritto erano banditi e chi volesse chiamare suo figlio Jordi doveva chiamarlo per forza Jorge , nella versione spagnola. Cruift infischiandosene del regime , ed approfittando del fatto che fosse olandese decise di chiamare suo figlio Jordi, gesto che diede forza ai catalani e che fece irritare non poco il regime , ...sempre quei rompicoglioni catalani , ancora non hanno capito che sono prima i tutto spagnoli e non catalani !! La loro é una resistenza silenziosa. 1975 Con la morte di Franco , la Spagna ha avuto un periodo di transizione , in cui non avenne e tutt'ora non c'é ancora stato, nessun processo sui crimini commessi dalla Dittatura Franchista , gli stessi ministri e personaggi vicini al dittatore , rimasero e sono tutt'ora impuniti , ma non solo , vari di essi o i loro figli , risultano ancora ancora nelle stanze del potere. Dopo la morte di Franco si stipuló cosí la nuova Costituzione Spagnola , redata appunto anche da franchisti. Ricordate :in Spagna non avenne e non c'é stato nessun processo contro i crimini del Franchismo. Arriva cosí la fine della dittatura e l'inizio della democrazia , La Spagna in linea generale continua ad essere , ideologicamente , con una mentalitá nazionalista , mentre la Catalunya al contrario una regione socialista , diciamo che é come la nostra Emilia Rossa( il PP che sarebbe il nostro centro destra in Catalunya é il 5-6 partito ). Quindi ricordate giá 1641 ha cercato per motivi ideologici e culturali una propria identitá nazionale. Adesso andiamo al 2003 Abbiamo 4 protagonisti Mariano Rajoy attuale presidente del Governo spagnolo , del Partito Popular ( il nostro centro destra). Luis Zapatero ex presidente del Governo spagnolo ( del PSOE , il nostro centro sinistra). Artur Mas ex presidente della Generalitat de Catalunya ( sarebbe il nostro governatore regionale) , de Cunvergencia y Unió (schieramento centro destra) , partito nazionalista catalano che per certe ideologie ha trovato molti punti in comune con il Partito Popular , solo che il CIU é nazionalista catalano il PP é nazionalista spagnolo. Carles Puigdemont attuale presidente della Generalitat de Catalunya , anche lui appartenente al partito di Cunvergenzia e guida adesso il gruppo di Juntpersi che agruppa Cunvergencia , ERC (la sinistra catalana) e altri partiti di vari schieramente che si sono uniti per la causa indipendentista. Nel 2003 il candidato alla presidenza del Governo Luis Zapatero del PSOE( il partito socialista spagnolo) in visita a Barcelona durante un comizio di propaganda elettorale, per aiutare il PSC ( il partito socialista catalano) a sconfiggere il CIU di Artur Mas ( possibile alleato del PP di Mariano Rajoy al governo , si esattamente il CIU di Arthur Mas e Puigdemont alleato di Mariano Rajoy) , dichiarerá che il suo governo appoggerá la proposta del nuovo statuto catalano. Il nuovo statuto catalano , avrebbe fatto della Catalunya uno stato all'interno della federazione iberica, diciamo piú o meno come la Scozia . ( Ricordatevi anche nel 1931 quando si dichiaró la Repubblica Catalana , anche all'ora la Catalunya sarebbe stata uno stato “indipendente” ma sotto la “confederazione di stati spagnoli”) Zapatero poi riaggiustó la frase in Appoggeró il nuovo statuto catalano dentro dei limiti delal costituzione. 2004: Zapatero vinse le elezioni ed ottenne cosí il suo secondo mandato. Nel 2004 Il Governo della Generalitat Catalana inizia la preparazione della creazione del nuovo statuto da presentare al nuovo Governo Zapatero.Il governo spagnolo informó il Governo Catalano i parametri che avrebbe dovuto rispettare , tra cui il potere giuridico che rimaneva in mano al governo centrale e il regime fiscale che non poteva essere uguale a quello basco ( il governo basco gode di un regime fiscale particolare , in vigore dalla fine dell'800) Nel 2005 Luis Zapatero presidente del Governo Spagnolo e Arthur Mas presidente delal generalitat de Catalunya , dopo intense trattative su alcune modifiche riguardanti alcuni articoli del nuovo statuto , ma tenendo sempre il concetto di “stato catalano o nazione catalana” arrivano ad un accordo e decidono di presentare la proposta alla camera dei deputati spagnoli. Il nuovo statuto ottiene l'approvazionde della camera. Lo statuto venne aprovato dalla camera dei deputati ,gli unici voti contrari quelli del PP di Mariano Rajoy(PP che allora possedeva 15 de 135 scagni)ricorrerá al Tribunale Costituzionale spagnolo per bloccare la sentenza, denunciando l'incostituzionalitá di diversi articoli. Attenzione , prima di quello catalano , venne approvato il nuovo statuto Andaluso che in linea generale era simile a quello catalano. In quel Caso il PP diede il nulla osta al nuovo statuto andaluso nonostante la similitudine tra i due statuti. (Andalucia ´é una regione con una anima fortemente patriotica nei confronti della Spagna, Catalunya tutto il contrario). Per decidere se il nuovo statuto potrá entrae in vigore deve passare anche per via referendaria, il Governo spagnolo convoca un referendum in Cataluña per l'approvazione dello statuto. 2006 il referendum per l'approvazione del nuovo Statuto ha esito positivo . Fino a qui tutto in democrazia : accordi politici , approvazione alla camera , approvazione via referendum. Il nuovo statuto a Junio 2006 sarebbe dovuto entrare in vigore , ma attenzione c'era da attendere il risultato della Corte Costituzionle per il ricorso fattop dal PP. Iniziano le prime fratture tra governo catalano e stato spagnolo. 2008 inizia la crisi immobiliare e bancaria nel mondo , la Spagna e assorbita fortemente da questa crisi e alle elezioni politiche il PSOE perde le elezioni e vince con maggioranza assoluta a il PP con Mariano Rajoy che diventa nuovo presidente del Governo Spagnolo. Come era prevedibile il nuovo governo di Mariano Rajoy giá ostile alla creazione di un nuovo statuto catalano troncó ogni forma di dialogo con il governo catalano su questo tema.Ció nonostante PP e CIU continuano a collaborare per altri temi , l'ultimo proprio nel 2017 sulla nuova riforma dei portuari. 2010 Il Tribunale Costituzionale bocció per 6 voti a 4 lo statuto , dichiarando che 14 articoli fossero anticostituzionali. 14 articoli presenti amche nel nuovo statuto andaluso e che il governo del PP diede nulla osta , senza presentare nessun ricorso. (ricordate i franchisti sono sempre nelle stanze del potere) Si arriva cosí alla prima vera grossa frattura tra le due parti , e il sentimento patriotico indipendentista inizia riprendere voce. Il 10 giugno 2010 una grande manifestazione con il lemma Som una Nacio invade Barcelona , capeggiata da presidenti e ex-presidenti della Generalitat , invade Barcelona. 2012 CIU , la destra catalana, come vi ho detto é sempre stato un buon alleato del PP in Catalunya , decide di prendere un giro a 180º sulla sua posizione indipendentista , passando dal non esserla a esserla. Come mai? Gli scandali di corruzzione ( gli scandali del 3% ) i tagli fatti dal governo catalano di Arthur Mas alla sanitá,all'istruzione e su vari settori sociali , la gestione degli indiñados di plaça catalunya ( manifestanti inermi vennero presi a manganellate dai mossos de esquadra , la polizia catalana) , fecero crollare il consenso popolare ai minimi storici , per un partito che da sempre é stato protagonista principale della politica catalana e spagnola. Per evitare una clamorosa sconfitta CIU decide cosí , cosí come feccero i generali argentini e la Tatcher in Inghilterra con las islas Malvinas ,di abbraciare il tema patriotico, avete presente i classici discorsi di Salvini : ci rubano il lavoro , l'Italia agli italiani , anche in questo caso per omettere i problemi di un paese e la cattiva gestione, come sempre ci si aggrappa al sentimento di patriotico . Ma attenzione CIU non é mai stato un partito indipendentista , é sempore stato un partito conservatore , quindi per poter convincere buona parte dei catalani ad abbracciare la causa indipendentista aveva bisogno degli altri partiti indipendentisti come Esquerra ( partito di sinistra e da sempre indipendentista) . Arthur Mas insieme ad Esquerra e ad altri partiti minori , si unicscono in JUNTPERSI(uniti per il si all'indipendenza) , si convocano elezioni anticipate , con l'intenzione e con la convinzione che JuntperSi , prenda maggioranza assoluta , cosí da dimostrare che il popolo catalano dia un forte segnale indipendentista. Juntpersi invece “fracassa” non arriva al 50% , per ottenere la maggioranza al parlamento catalano ha bisogno dell'aiuto della CUP , la CUP é un partito di estrema sinistra caratterizzato per la sua impronta indipendentista e antifascista ( sono un'pó i leoncavallini nostri , peró hanno un partito politico) , la CUP che non dimentica l'operato di Arthur Mas e che é sempre stata contro la politica di CIU , scontrandosi spesso , per allearsi con JuntperSi , chiede le dimissioni di Arthur Mas come presenidente del governo catalano. Dopo vari tentativi andati a buca, JuntperSi é costretta a chiedere ad Arthur Mas di farsi da parte , viene nominato candidato a presidente del Governo Catalano : Carles Puigdemont , ex sindaco di Girona , anche lui proveniente da CIU , che riuscí nel 2011 , dopo decenni di incontrastata superioritá , a sconfiggere i partiti socialisti nella provincia . Attenzione diventa sindaco di Girona , nonostante fosse in minoranza, e come allora? Indovinate , grazie all'appoggio del PP, esattamente grazie all'appoggio del Partito Popolare di Mariano Rajoy. Con Puigdemont candidato la CUP decide di sostenere l'elezione dell'ex sindaco di Girona a presidente del Governo Catalano. Il resto lo leggerete nei giornali , ma prima di leggerli é bene che sappiate tutto ció. Che quanto sta accadendo in Catalunya é dovuto a due partite che hanno fomentato il nazionalismo , che da sempre hanno collaborato , e si son spartiti gli appalti e che si contradistinguono per essere tra i partiti piú corrotti della storia della politica Spagnola ed hanno utilizzato l'orgoglio e il sentimento di identitá catalana per coprire iloro scandali di corruzzione.

venerdì 18 agosto 2017

BARCELONA FERITA - TOTS SOM BARCELONA

Non é facile poter scrivere , ogni parola , ogni lettera, ogni punto , ogni virgolo oggi é tutto superfluo, forse stare in silenzio sarebbe la cosa piú giusta da fare, ma non ci riesco. Hanno colpito anche Barcelona , forse sarebbe meglio dire : anche Barcelona é stata colpita . E i suoi abitatanti risvegliati d'improvviso da quel senso di tranquillitá , divertimento e spensieratezza che ogni giorno questa cittá regala. Da Ieri 17.08.2017 ci sentiamo come se fossimo stati derubati in casa , stuprati, ci sentivamo parte di un altro mondo , lontani da Parigi , Berlino, Londra e dalle altre cittá colpite da atti terroristici. Peró da ieri non é piú cosí . Anche sé , sotto sotto , ognuno di noi , nel suo profondo , chi piú e chi meno , si sentiva che primo o poi , anche qui a Barcelona , prima o poi ció sarebbe successo . Nessuno ne parlava , nessuno lo affermava , ma ognunoi di noi sentiva che prima o poi sarebbero venuti a farci del male. E lo hanno fatto. Lo hanno fatto in uno dei simboli piú noti della cittá ne Las Ramblas, ma poteva succedere in qualsiasi altro punto della cittá , durante la fiesta Mayor de Gracia, durante la festa di San Juan , al Puerto Olimpico il sabato notte , all’uscita del Camp Nou dopo una partita del Barça, Barcelona poteva essere ferita in qualsiasi parte. In questi casi é inutile parlare di chi possa essere la colpa o del perché é sucesso o di come si sarebbe potuto evitare , perché son discorsi inutili. Il giorno dopo é duro , ti senti quasi come di vivere in un altra cittá , non ti sembra piú la stessa , la guardi in maniera diversa da come eri abituato a guardarla e a viverla , non vuoi , cerchi di convincerti che nulla é cambiato , ma in realtá sai che qualcosa é cambiato. Ma Barcelona é una cittá che ha un anima particolare , che solamente chi ci vive puó capirla e percepirla , l'anima di una cittá multiétnica ma lo spirito é quello di un piccolo paesino. Ha un anima che viene alimentata direttamente dai suoi cittadini da chi la vive ogni giorno , giorno per giorno. Dai Jordi, Xavi catalani che tutta la notte hanno portato viveri ed acqua a chi per ore si é trovato bloccato nel traffico in uscita dalla cittá per ritornare a casa a causa dell'operazione jaula, scattata dopo l'attentato. Dei Jalal , Madhu , tassisti indiani che hanno portato gratis a casa tutte le persone che hanno avuto bisogno . Dei Kami , Inesh , negozianti pakistani che hanno accolto dentro i loro negozi i passanti in cerca di aiuto. Dei Paco, Jose baristi andaluzi che hanno portato acqua a chi ne avesse bisogno. Dai Marco e Gianni , italiani che si sono offerti cosí come i Stefane , Marie francesi , come interpreti per aiutare le famiglie delle vittime o dei feriti. Barcelona é un mosaico , come un mosaico di Gaudi, un insieme di colori e razze , che presi singolarmente sono solo singoli pezzi di pietra , ma uniti riescono a formare un opera d’arte única al mondo. Chiunque cerchi di rompere quel mosaico dovrebbere rompere ogni minimo tassello , possono provarci , probabilmente ci proveranno, ma questo mosaico e talmente grande e sempre in continua creascita che per quanto ci tentino non riusciranno mai a distruggerlo. I parchi continueranno a riempirsi di bambini che giocano, le terrazze ad ospitare i suoi clienti, la gente festeggiare la festa mayor del proprio barrio, perché Barcelona é Barcelona , non é una cittá é basta , é uno stile di vita , un modo di vivere , un modo di pensare. TOTS SOM BARCELONA