sabato 31 agosto 2013

VACANZE IN SARDEGNA - questa non é isola per turismo

“Le nostre sono spiagge selvagge”
mi son sempre sentito dire e mi hanno voluto far credere.
Spiagge cosí tanto selvagge , che di selvaggio in quasi ogni spiaggia della Sardegna , si deve pagare almeno  6 euro al giorno (in certi casi anche 10 euro)  per posteggiare l’auto in un  parcheggio NON CUSTODITO sulla pineta adiacente alla spiaggia, dove prima le famiglie organizzano i pranzi fuori porta.
Parcheggio dove l’unica cosa certa è che si deve pagare , dove sia il confine del parcheggio e di come pagare  il ticket con le macchinette in caso di mancanza di monete quello non si sá.
Una cosa e certa se la Regione Sardegna o i comuni , non só da chi è partita questa brillante  idea , credono che si tratti di un servizio turistico , hanno preso un abbaglio, chi paga il parcheggio non sono i turisti che vengono da fuori , i famosi “continentali” quelli hanno preso la loro bella villetta vicina al mare pagata in nero da un privato e in spiaggia ci vanno a piedi , chi è costretto a pagare sono gli stessi sardi che non potendosi permettere l’affitto di una casa al mare per un weekend o una settimana , son costretti a pagare il parcheggio non custodito per godersi un’pó di mare.
“Lo facciamo per proteggere le spiagge”… mi son sentito dire …e come mai questi parcheggi  compaiono solo d’estate? D’inverno e in primavera le spiagge non hanno bisogno di protezione?
“Le nostre sono spiagge selvagge”
mi son sempre sentito dire e mi hanno voluto far credere.
Cosí tanto selvagge che non è il caso di costruire delle docce o  un bagno per far si che un turista o bagnate possa espellere i propri rifiuti solidi in maniera civile , piuttosto che esser obbligato a  dover andare al largo al mare o nascosto in qualche cespuglio , lasciando per di piú oltre al suo ricordino anche i fazzoletti … a ma certo le nostre sono spiagge selvagge e per tanto in una spiaggia selvaggia bisogna fare i selvaggi!!
“Le nostre sono spiagge selvagge” e non si puó costruire perché si rovinerebbe il paesaggio…mi dicevano e volevano farmi credere!.
Non si possono costruire alberghi e attivitá turistiche ma seconde case si , quelle non rovinano il paesaggio!
Le mie vacanze in Sardegna , mi hanno ricordato come è difficile poter cenare alle 22 , o pranzare alle 14.30 perché a quell’ora le cucine dei ristoranti sono chiuse.
Mentre le nostre cucine chiudono , quelle delle Costa Brava , delle Baleari , Capri , etc .. continuano a rimanere aperte …. Ma la nostra è una terra selvaggia!!!
Una terra cosí selvaggia , che  due lettini e un ombrellone per una giornata intera in uno stabilimento ti possono costare anche 35 euro!

“..tutti i locali sono dei “continentali” mi dicevano … si è vero! Gli unici che fanno turismo ..gli unici che lavorano al massimo nel periodo estivo per poter vivere tutto l’anno , se vivi di turismo sfrutta l’opportunitá che ti da  il turismo , che non vuol dire sfruttare e fregare  il turista.

Da sardo ho capito che la Sardegna non è una meta turista è un immensa oasi naturale da visitare , non da passarci le vacanze , se vuoi passare le vacanze nella mia terra , non chiedere bagni o docce in spiaggia , ristoranti aperti sempre e fino a tardi per il periodo estivo , goditi la spiaggia , fatti la passeggiata a Porto Cervo e fotografa gli yacht e le Bugatti dei magnati russi , mangiati il porcetto come lo chiamano gli imbecilli che lo vogliono italianizzare  ( PORCHETTO.. SI CHIAMA PORCHETTO..o se volete chiamarlo in sardo PROCEDDU) ma non chiedere nient’altro.
E noi sardi?Continuiamo a essere contenti per noi l’importante è poter pubblicare la foto della nostra Ichnusa fresca ( o dello spritz dipende dal grado di fighetto che sei)  al chiosco di Costa Rei e siamo contenti cosí .
Ci accontentiamo di poco , solo di  una semplice  giornata al mare, niente di piú :
-         6 euro di parcheggio
-   35  euro
-         3 euro per uno scioppino di Ichnusa .
totale : 44 euro