martedì 31 maggio 2011

LOS INDIGNADOS : Los Invencibles de la plaza Cataluña 27/05/2011


Dichiarazione INDIGNADOS Acampada BCN

Siamo Gente che é venuta liberamente e di forma volontaria , in seguito alla manifestazione del 15 maggio abbiamo deciso continuare a stare uniti ed essere sempre di piú in lotta per la dignità.

Non rappresentiamo a nessun partito o associazione e tanto meno nessuno ci rappresenta.

Ci unisce il malessere per una vita precaria e le troppe disuguaglianze e diversitá , ma soprattutto ci unisce il desiderio di un cambio.

Siamo qui perché vogliamo una nuova società che da priorità a la vita anziché agli interessi economici e politici.Ci sentiamo calpestati per l’economia capitalista , ci sentiamo esclusi dal sistema politico attuale , che non ci rappresenta.

Lottiamo per una trasformazione profonda della societá e soprattutto lottiamo perché sia la stessa societá ad essere protagonista del cambio .

Credevano che stessimo dormendo e che avrebbero potuto continuare a tagliare i nostri diritti senza che avessi opposto resistenza.

Si sbagliavano: stiamo lottando, pacificamente ma con determinazione , per la vita che tutti meritiamo.

Abbiamo imaparto dal Cairo , dall’islanda e da Madrid .

Adesso è il momento di lottare e prendere la parola

Foto della Carica dei Mossos

mercoledì 25 maggio 2011

Prove di Terza Guerra


Un altra settimana , di discussione , il caldo e la stanchezza sta mettendo a dura prova gli Indignados.

La Concretezza di questa manifestazione che è durata oramai quasi due settimane è come un immenso puzzle che a poco a poco sembra prendere forma.

Le proposte e le conclusioni realizzate sono state tante e sottoposte a continui dibattiti , si è cercato di fare il bene comune della gente.

Guardi la televisione e senti i politici locali e non fare dichiarazioni di interventi economici per il bene della nazione , della societá, frequenti i forum e il facebook degli accampati nelle tante piazze della Spagna e leggi di decisioni riguardanti il bene del popolo e della nazione .

La storia molto spesso ci insegna a ricordare e a unire i fili , tra il 1936 e 1939 si combatté in Spagna la guerra civile , una guerra tra spagnoli tra Repubblicani (Fronte del Popolo) e Nazionalisti (Franchisti) , fu la prima guerra tra destra e sinistra.

La Spagna tra il 1936 e 1939 fu uil banco di prova per la seconda guerra mondiale , in cui per la prima volta si affrontare due modi divergenti di pensare quello fascista-nazionalista e quello marxista-comunista.

Quasi ottant’anni dopo quei tragici eventi nuovamente in Spagna , sembrano pronti a scontrarsi le due forme di civiltà quella Capitalistica-Consumistica e quella Sociale-Ecologica , la prima basata sul concetto di un economia di mercato basata sulle banche , l’altra su un concetto di ricerca di una miglior qualitá della vita , la prima sul concetto di produci , consuma e brucia e riproduci , la seconda produci, consuma e ricicla.

sabato 21 maggio 2011

SPANISH REVOLUTION

FOTOGALLERY

Pensate alla piazza principale della vostra cittá , pensate a ogni singolo balcone che si affaccia sulla strada della vostra cittá e immaginate la vostra piazza con 2000 / 3000 cittadini , composti da anziani , giovani, bambini , punk, fighetti, maestri, alunni , seduti a decidere la gestione di quella piazza , immaginate ogni balcone della vostra cittá dove risuana il battito di un mestolo su una pentola o di due coperti di pentola che sbattono tra loro (una cazuelada) per far sentire l’appoggio della vostra cittá nei confronti di coloro che stanchi di una politica fatta di politici che pensano piú agli interessi proprio che a quelli dei cittadini decidono di accamparsi nella piazza principale della propria cittá, paese, comune per decidere loro stessi del proprio destino e baypassare i politici …..immaginate!

BENVENUTI A MADRID

BENVENUTI A BARCELONA

BENVENUTI A SALAMANCA

BENVENUTI A SIVIGLIA

BENVENUTI IN SPAGNA ….

BENVENUTI ALLA SPANISH REVOLUTION

Quello che vedevamo in televisione al Cairo adesso è qui!

In ogni piazza della Spagna.

Le piazze vengono “occupate” civilmente , ripeto civilmente , dai cittadini di qualsiasi ideologia politica e religiosa , perché ora come ora , nella situazione in cui la società imperversa poco interessa se sei di ddestra o di sinistra , ebreo , cristiano o mussulmano , adesso interessa la Dignitá , l’Esistenza dell’essere individuo , la volontá di essere cittadino !

Le piazze di centinaia di cittá spagnole diventano delle Agorá , il vento rivoluzionario del nord Africa è arrivato alla penisola iberia, grazie ad un passaparola via internet , lo strumento che puó distruggere questo modo di fare politica in cui il cittadino viene ignorato e sulle decisioni della comunitá ;

portando in questo modo che siano gli stessi cittadini ad impossessarsi della propria piazza per discutere , organizzare e decidere del proprio futuro.

Vivo a Barcelona, attraverso Plaça Catalunya, mi siedo con loro , attorno ho 2000/3000 persone attorno a me sedute , che decidono le proposte , accettandole o controbattendo , decidono egli stessi il proprio futuro , respiro ció che da 35 anni mai avevo respiratosino ad ora respirato :

DEMOCRAZIA ,

un parola che ho soltanto avevo letto e adesso la sto respirando , la sento , la vedo , davanti a me ,attorno a me , da quegli altoparnti che gracchiano proposte, in mezzo a piazza Catalunya e da quelle mani che si alzano o che si incrociano vedo quello di cui da anni ho solo sentito parlare chiamare DEMOCRAZIA senza mai cpire sino ad oggi di che cosa si tratasse.

Il rifiutare o accettare , il rivedere , il ridiscutere insieme a tutta la comunitá una proposta per il bene della societá.

Mi guardo attorno a quella piazza e mi sembra di non credere ai miei cocchi , ci sono spazi autogestiti per far giocare i bambini, spazi in cui proprorre le proprie idee , parrucchieri gratis, centri di raccolta differenziata , un cucina dove vengono distribuiti cibi e bevende , un magazzino in cui vengono conservati cibi e bevande offerti da chi appoggia l’iniziativa o comprati mediante collette della PIAZZA , non solo per chi ha dediso di accamparsi , ma per chiunque decida di partecipare o passare anche un solo minuto per la piazza.

BENVENUTI IN PIAZZZA CATALUNYA

BENVENUTA ALLA PORTA DEL SOL!

“Los nietos de quien han perdido la guerra civil”

“I figli degli sconfitti della guerra civile spagnola”

I nipoti di coloro che hanno lottato per la libertá per la democrazia e che purtroppo lottarono e morirono invano, ma lottarono !!, Perché se non lotti sei perso!

I nipoti hanno deciso di lottare , non con le armi , ma con civiltá , prendendosi ció che gli appartiene LA PIAZZA!!!

Una piazza dove la polizia ha deciso di non attuare l’ordine imposte dal sindaco e dalle “autorità” richieste dai soliti partiti , motivando il fatto che gli “accampati” , anzi gli INDIGNADOS non stanno , per il momento , infrangendo nessun disturbo e nessun infrazione , perché anche i poliziotti hanno capito che dentro quella piazza si sta lottando per il loro futuro , il futuro dei propri figli !

Perché anche i poliziotti sono cittadini e hanno dei figli che vogliono un futuro degno per loro e per la propria famiglia.

Non fanno parte della CASTA! Ma son costretti a ubbidire agli ordini della casta !

SINO AD ORA!

La polizia cosí non ha attuato allo sgombero di nessuna piazza spagnola, perché non “ha trovato nessuna motivazione” legale per poter attuare ad uno sgombero , anzi nel caso di Barcelona ha invitato direttamente il sindaco a presentarsi personalmente nella piazza e a costringere gli occupanti a lasciare “LO SPAZIO PUBBLICO” , ma il sindaco non si è presentato !Occupato nella campagna elettorale cittadina!

E Non si presenta nessun rapresentante di partito , nessuno !

Chi ci ha provato come quelli di IZQUIERDA , la sinistra estrema , l’equivalente del PCI italiano , convinti di cavalcare l’onda di protesta e farsi portavoce degli INDIGNADOS vengono cacciati e fatti tacere a bordate di fischi e insulti , senza che gli venga recato nessun danno , ma allontanati , dal malumore della piazza, della comunitá , della gente , del popolo.

Chiunque provi a sfruttare il malcontento della piazza per ottenere dei voti , non capisce che il suo tempo ha le ore contate , che è finito tutto , che chi sta in quella piazza è solo la punta di un iceberg gigantesco pronto ha scontrarsi con chi sino ad ora ha imbrogliato i propri elettori , mentendoli per anni , un iceberg stanco dei politici , stanco di questa politica , di questo modo di fare politica , stanco di questa visione fatta dall’alto che guarda il basso , destra e sinistra oramai non esistono pií , fascismo , comunismo , sono ideologie vecchie di 50 anni , NON ESISTONO PIÜ !!

I servi della Gleba son stanchi di fare i servi , possono anche continuare a stare nella gleba , ma sono stanchi di essere servi.

Beppe Grillo è 5 anni che cerca di farlo capire dalle piazze dei suoi spettacoli , non dalle televisioni o dai giornali, ma dalle piazze , piazze italiane identiche a quelle spagnole e egiziane , ma qui non cé nessun Beppe Grillo , qui non cé nessun leader , qui tutti sono leader , qui non cé nessun segretario di partito , chiunque sia seduto in una piazza è segretario di partito .

POPULISTI! Ci chiamano

DEMAGOGI! Ci considerano

ANTIPOLITICI!!! Ci catalogano

i buon pensanti , i political correct , i CHORIZII , come li chiamano da queste parti “le grasse salsicce” :…SONO SOLO 4 FACIRONOSI !! 4 ROMPIBALLE

Poi senti nell’aria …un rumore metallico : DAN !! ……….

E un altro

DAN! …..

Poi piú ripetuto

DAN! DAN !…......

E da un altro angolo un altro suono simile

DAN ¡DAN! DAN!.

Poi quel rimore diventa sempre piú ripetuto e provenire da diversi angoli della cittá

DAN ¡ DAN DAN! DAN ¡DAN ¡DAN

Diventando sempre piú incalzante ¡!!

Inizialmente sembra baccano , ma è troppo forte per essere solo baccano , è talmente forte che sembra essere un cantico popolare ;

un canto popolare dove le note musicali vengono eseguite con mestoli che battono sulle pentole o da coperchi che battono tra loro provenienti da ogni balcone di Barcelona , Madrid , Siviglia …da ogni cittá della Spagna , a dar supporto a chi sta prendendo possesso della propria piazza , del proprio futro , facendo capire al mondo che non si tratta di soli 4 FACINOROSI , ma che si tratta della

SPANISH REVOLUTION!!!

Del popolo che che parla , dei cittadini che reclamano !

P:S: A causa di un mal controllo , purtroppo ieri .e stato rovinato una zona di prato presente in Plaça Catalunya , i partecipanti , resosi conto , che questo possa essere considerato perseguibile di denuncia o di sgombere da parte della guardia civil , motivandolo come atto vandalico all’arredo urbano , è stato sostituito con un piccolo orto .

Dopo la decisione della comunitá della piazza , si è deciso di mantenere l’orto anziché ripristinare il prato precedente con i relativi fiori , eleggendo quel piccolo spazio adibito ad orto come simbolo di questa manifestazione .

«Yo te voto, yo te pago, yo decido»
CERCHERÓ DI AGGIORNRVI ILPIÚ CHE POSSO!!

venerdì 20 maggio 2011

#SpanishRevolution


UN GRANDE CONCETRAZIONE DI GIOVANI E NON , DI TUTTE LE CLASSI SOCIALI FINALMENTE HA DECISO DI PRENDERE POSIZIONE INDIFERENTEMENTE DAL PROPRIO PUNTO DI VISTA POLITICO, NON SI TRATTA PIÚ DI UNA QUESTIONE DI DESTRA E DI SINISTRA MA SI TRATTA DEL FUTURO , DEL NOSTRO FUTURO , DEL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI!!