lunedì 28 luglio 2008

LA MILANO DA BERE - UNA GRAN BELLA CITTÁ DEGLI ANNI 80


3 giorni per tuffarsi indietro nel passato.
Ritornare nel mondo degli zaini Invicta , degli yuppies , dei Duran Duran, di Self Control di Raf, delle Timberland carrarmato, del cinto el charro!! Delle moto cinquantino!!!!!!!!
Non si puó dire che la cittá sia leggermente arretrata ,rispetto ad altre cittá europee, perché dopo tutto é la cittá italiana della moda , del design, quella sempre all’avanguardia, no non é questo ...é una bellísima cittá degli anni 80.
La metro, i tram , i chiochi, i bar, i locali , le insegne , le auto della polizia (Fiat Croma) ti senti veramente di stare negli anni 80.
Mi sentivo comparsa in uno di quei film tipo : “sposeró Simon Le Bon” o in un film di Jerry Calá.
3 giorni a cercare un insegna retró RAMAZZOTTI o CAMPARI ,e beccando una scritta CINZANO che mi ha reso veramente felice
La Milano da bere (5 euro una lattina di birra o uno scioppino) , la Milano della moda, speravo di trovare un paninaro, ma forse chiedevo troppo.
La Milano del “ueee figaaa” una gran bella cittá degli anni 80 , che mi ha riportato ai giorni nostri solo quando ho incontrato in metro “Fabrizio Corona”.
Proprio lui, “Corona non perdona” , l’emblama della Milano degli ultimi mesi , della Milano 2007/2008, in metro ed é proprio uguale a come si vede in tv....che sfiga ¡! Speravamo di incontrare mal che andasse qualche calciatore, attore, attrice, stilista invece l’unico, diciamo VIP incontrato ....il piú trash della storia culturale e gossippara italiana : FABRIZIO CORONA...
MA QUELLO CHE IMPORTA É CHE GLI ANNI 80 NON SONO MORTI , NON SONO FINITI , BASTA ANDARE A MILANO E SI RITORNA INDIETRO NEL PASSATO, SEMBRA QUASI UN PARCO DI ATTRAZIONE TEMÁTICO QUESTA MILANO.
Se dovessero fare una reunion del primo LIVE AIDS , con Madonna , Duran Duran, Spandau Ballet, Cindy Louper, Wham , Cultur Club, Raf, Spagna , la location piú adatta sicuramente é Milano , non ci sarebbe da mettere nessun tipo di scenografie é tutto giá pronto

GRAZIE MILANO ,

ZARAGOZA - EXPO 2008 - LA GRANDE TRUFFA DELL'EXPO


Si arriva a Zaragoza , tutta rinnovata e rimessa a nuovo grazie ai milioni di euro arrivati grazie a questa “FANTÁSTICA”
EXPO 2008.
Tema dell’Expo é “L’ACQUA” la grande risorsa dell’acqua , la grande ricchezza dell’acqua, l’importanza dell’acqua , l’importanza del risparmio dell’acqua..IL VALORE DELL'ACQUA
L’area in cui è stata realizzata tutta la manifestazione espositiva é veramente immensa e con padiglioni avveniristici molto particolari.( chissá che fine faranno quando terminerá la manifestazione).
Si va a visitare questa Expo, con una temperatura di 40 gradi all’ombra di caldo secco ¡!!essendo l’acqua IL TEMA i padiglioni presentano cascate , fontane , giochi d’acqua , spruzzi, spruzzini e spruzzetti d’acqua, ma!!!... Zone d’ombra o di siesta (e siamo nel cuore della Spagna) praticamente zero!! Quindi siamo stati costretti a stare sotto il sole battente per tutto il tempo e avvolti da un caldo secco soffocante per tutta la giornata,  eravamo come  polli allo spiedo.
L'interno dei  padiglioni erano gli unici punti in cui trovare un’pó di sollievo grazie all’aria condizionata (W IL RISPARMIO ENERGETICO) , che riuscivi ad entrare solo dopo aver atteso le solite  2 orette per far la fila e durante l'attesa tutto intorno a te  immagini di cascate di acqua fresca, laghi alpini di acqua fresca , acqua acqua acqua e acqua fresca…nei video , nelle riproduzioni , nelle foto , nei plastici all’interno dei padiglioni, in tutto vedevi acqua rinfrescante.............
e tu !!! stando tutto il giorno sotto un caldo affoso di 40 gradi, vedendoti queste immagini, il risultato era : sete! Tanta sete , labra secche ....voglia di acqua , voglia di acqua fresca..A C Q U A !!! A C Q U A , ti sentivi come uno di quei dispersi nel deserto delle vignette della settimana enigmistica ...A C Q U A ! A C Q U A !
Ma non c’é problema , é l’EXPO DELL'ACQUA , della richezza dell’acqua , dell’importanza dell’acqua , ci sará acqua per tutti;
Forse é questo che volevano farci capire gli ideatori di questa edizione dell’expo: l’importanza dell’acqua ....si sicuramente ci sará acqua fresca per tutti....si sicuramente non sará difficile reperire una fontana con acqua fresca, figurati con tutte le fontane e cascate di acqua fresca che hanno messo , vuoi che non ci siano delle fontane di acqua fresca... ma sicuramente ..................... ma certo............. ma vuoi che ..................
SI CERTO! Pagando euro 1,50 per una bottiglietta di plastica da mezo litro di acqua .
Ecco il tema dell’expo dell’acqua , l’importanza dell’acqua , l’importanza di far guadagnare le grandi imprese produtrici di acqua minerale, o la coca cola che vendeva le sue bottigliette a euro 2.60 .
Ma che bello!!! Ma che coerenza!!
Comunque lasciamo “questo piccolo dettaglio” ,e andiamo nei padiglioni delle nazioni, dove ogni nazione ha un suo padiglione (sicuramente pagato anche onerosamente) per illustrare ai visitanti l’importanza dell’acqua e le relazioni tra questo elemento con la propria cultura , storia e tradizione:

PADIGLIONE PAKISTAN: un DONER KEBAB, si esatto proprio cosí , facevano kebab e venedevano le bottigliette di acqua a un euro e cinquanta (birre , coca cola, etc etc..) ..non é una barzelletta é vero!!
PADIGLIONE INDIA: un negozio di vendita tessuti indianai , incensi , elefantini in legno , un normale negozio di roba etncia indiana che si puó incontarre al Raval o alla fiera di Cagliari.
PADIGLIONE DANIMARCA: un chill out club
PADIGLIONE ITALIA: varie presentazioni sulle relazioni tra l’Italia e l’acqua , con gli acquedotti romani, I navigatori ,fontana di trevi, etc .... poi negozietto con prodotti tipici italiani; una specie di micro camicia di Enrico Coveri 230 euro , un profumo Acqua di Speranza (o qualcosa del genere) da 50 ml a 78 euro , con annesso ristorante-pizzeria italiano.
PADIGLIONE ROMANIA: un bar , niente piú che un bar, c'era anche un palco, magari per concerti live.
PADIGLIONE UNGHERIA: due tre fontane da dove usciva acqua e poi un banco frigo con salsicce ungheresi , salami ungheresi , abiti tipici ungheresi ....naturalmente tutti convenientissimi.
PADIGLIONE VATICANO CITTA SANTA: giá quando l’ho visto ho pensato....ma che ci fá , comunque sono entrato per curiositá .
Rispetto a tanti altri al meno il concetto dell’acqua c’era.
Nelle pareti vi erano scritte tratte dal vangelo ...tipo ...quando avrai sete il Signore ti disetterá , l’acqua battessimale , comunque il rapporto tra chiesa e acqua c’era ed era illustrato benissimo.
Solo che ho pensato, ma invece di spendere soldi per questo padiglione (tra l’altro bellísimo e ricco di oggetti sacri ) non era meglio usare quei soldi per costruire un pozzo d’acqua in África o comprare un paio di bottiglie d’acqua da inviare ai popoli che soffrono la sete, non era meglio costruire canali e portare l’acqua in quelle zone desertiche , dove tanti bambini e uomini muoiono ogni giorno per la mancanza di acqua potabile, o per costruire campi....va bó
PADIGLIONE CINA: padiglione di propaganda per le Olimpiadi di Pechino 2008-07-28
PADIGLIONE PRINCIPATO DI MONACO: secondo voi? Parlava di acqua?...lasciamo perdere.
PADIGLIONE AFGANISTÁN: si proprio lui , non hanno soldi per costruire dighe e acquedotti , peró soldi per un padiglione all’expo di Zaragoza.
Bene il padiglione era un fast food , come potrebbe essere un mac donald , peró solo di pollo.
PADIGLIONE BURKINA FASO, BURUNDI E ALTRI PAESI POVERISSIMI AFRICANI RIUNITI IN UN UNICO PADIGLIONE:Stesso discorso dell’Afganistan , ma non era meglio spenderli in un altro modo, tra l’altro era uno dei padiglioni piú aveniristici, tutti allegri e contenti mentre facevano i loro balli , presentando le loro danze i loro riti , en el frattempo nei loro territori si ammazzano in guerre civili e muoioni di fame e sete e malattie.

Gli unici padiglioni degni di nota che abbiamo visitato , quello svedese e quello algerino, che hanno veramente illustrato il concetto popolo/cultura e acqua.
Gli unici degni di nota.

AL FINE , CHIUNQUE VOGLIA ANDARE A VISITARE QUALSIASI ESPOSIZIONE DELLA EXPO, IL MIO CONSIGLIO É QUESTO ....NON ANDATE , LO SCOPO UNICIO É QUELLO DI COSTRUIRE , NUOVI FABRICATI , NUOVI QUARTIERI ALZARE I PREZZI DELLE CASE PER VIA DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA , SOLDI BUTATTI IN OPERE E STRUTTURE CHE PER LA MAGGIOR PARTE DEI CASÍ VERRANO LASCIATI MORIRE E INUTILIZZATI.