martedì 23 dicembre 2008

Bon Nadal


Come per magia , le strade di milioni di città si riempiono di luci colorate.
Strade polverose , caotiche, frenetiche , diventano in questo periodo , quasi magiche.
Chi in auto , chi a piedi o su di un bus , con occhi da bambino guarda quelle luci colorate che tanto cambiano il volto della città.
Nella Ciudad Condal è il periodo del viavai di persone che entrano ed escono dai negozi di Pstge de Gracia per i regali o che gironzolano nelle bancarelle di Natale della piazza di fronte alla Cattedrale , ….“es el Nadal” .
Un Natale ,quello di quest’anno , particolare , dove migliaia di persone hanno perso il lavoro, dove il vento della crisi ci viene ricordato quotidianamente dai giornali , dalla TV , dai discorsi al bar ;
ma il Natale ha la sua magia , forse è questo il suo vero segreto , riesce anche per soli 2 giorni a farci dimenticare i problemi quotidiani.
Non è la grande cena del 24 o il grande pranzo del 25 o gli innumerevoli regali che si fanno e si ricevono, ma quella meravigliosa atmosfera che ci porta ognuno a stare con gli altri.
Ognuno la vivrà diversamente , chi tornerà in Italia, chi rimarrà qua , chi deciderà di passarlo fuori , chi magari da solo , chi a lavoro, comunque voi lo passiate, a tutti voi che mi siete stati vicini , che ho avuto modo di conoscere , con cui ho passato momenti indimenticabili , anche a tutti coloro che magari o solo stretto la mano e scambiato solo il nome , a tutti voi amici del passato e a quelli che in questo anno per me impegnativo e “caotico”ho avuto la fortuna di conoscere vi auguro un felice Natale e di essere finalmente felici , di trovare finalmente quello che cercate e ciò di cui avete veramente bisogno.
Vi auguro di trovare la felicità , in tutte le piccole cose che fatte , di non arrendervi mai , di riuscire a guardare al di la del presente , di non fermarvi al momento che state passando, al periodo nero in cui state vivendo , ma di trovare anche nei momenti più bui, il lato piccolo per cui vale sempre la pena sorridere :
perché

“solo conoscendo la sofferenza e le difficoltà si possono apprezzare poi le gioie”

Ma soprattutto si imparerà cosa è la vita :


“ho imparato ad essere povero e ho imparato ad essere ricco; sono iniziato a tutto, in ogni maniera: alla sazietà e alla fame, all'abbondanza e all'indigenza.
Tutto posso in colui che mi dà la forza.”

FIL 4, 12-14


Mi ha accompagnato per un anno e mezzo e ho scoperto “Che tutto si può se si trova la forza” , anche se soffrendo e in mezzo allo sconforto , tutto si può.

BUON NATALE a TUTTI

Da Padre Nicola (……..mamma mia !!! rileggendo questo post mi son reso conto che è molto Comunione Liberazione , va buò …è Natale!! )

mercoledì 19 novembre 2008

Io Scriverò


Nata da un idea di Francesco Cocco , presa da una testo di Rino Gaetano è stato un pretesto per una volta di scriverle e pubblicarle quello che ogni tanto vorremmo dire.

Ciò che la timidezza , la paura , il timore , spesso non ci permette di dire , ma davanti a una tastiera , in completa solitudine , anche la frase che sembra più banale , è importante perchè ci entra dal profondo , perchè la sentiamo dentro.

Francesco in questo progetto ha cercato questo ! , riuscire a realizzare partendo da una canzone "Io Scriverò" , quello che quando eravamo alle elementari ci salvava , il famoso Tema Libero!

Da quel "Io scriverò" , tante son state le partecipazioni , ma potevano essere molto di più , se ognuno di coloro che son state invitate a partecipare , avessero dedicato solamente 5 minuti della propria vita , per scrivere anche solo due poche righe.

Per chi non ha partecipato a questo progetto e per chi invece ha voglia di vederlo , potete scaricare il file pdf clickando qui .

Questo che vedrete e leggerete è il primo, ne seguiranno speriamo altri.

Nessuno è nato o pensa di essere uno scrittore o un poeta , l'idea di questo progetto è solo di metter giu le proprie idee i propri concetti i propri pensieri , sbagliati o giusti che siano.


Talvota è meglio sparare stronzate che stare muti e in silenzio , dalle stronzate che uno dice sempre si impara , stando solamente zitti non hai modo di conoscere e di confrontarti.


p.s. il disegno sul post è sempre di Francesco Cocco

venerdì 14 novembre 2008

DUBBI


Vivendo qui , ho iniziato a scoprire abitutidini e costumi , che in parte son riuscito a capire altre c ancora no.Abitutato a vivere nel mio macromondo di spaghetti , cornetto e capuccino e insediatomi nella quotidianietá del pan amb tomate e crema catalana , spesso continuo ad essere tormentato da alcuni dubbi e spero che i pochi lettori (saró io e un altro al massimo) mi possano dare una risposta:

1) Perché quando andiamo via da un posto e salutiamo con Adeu (in catalano) , ci salutano con Adios o Hasta luego (in castellano) , e o viceversa.
(io ho trovato il sistema , quando vado via da un posto , non saluto aspetto che sia il negoziante o chi altri a salutare per prima , e se mi dicono Adeu rispondo Adeu, altre volte faccio come loro , se mi salutano in catalano saluto in castellano e viceversa..........TOMA!!!)
2) Come fanno i ciechi ad andare in giro a Barcelona? Questo é incredibile!! A Barcelona si vedono un numero incredibile di ciechi che vanno a zonzo da soli (senza cane), prendono il bus , scendono a prendere la metro , si siedono in un bar , come se non fossero ciechi.
Come unico aiuto hanno solo il loro bastone bianco, che sbattono ovunque per potersi orientare .(Attenti quando li vedete , perché non siete voi il pericolo per queste persone disabili, no sono loro che possono essere pericolosi per voi .
Anzi lo è il bastone, perché se siete leggermente distratti vi arriva un colpo ai maroni o in faccia...e non potete neanche reagire o protestare ...frasi del tipo CAZZO ATTENTO NON VEDI CHE SONO QUI!! ...MA VEDI DI ANDARE A FANCULO....non sarebbero opportune)
3) Come fanno a bere il Cortado amb gel (cortado con hielo (castellano) café con ghiaccio).Non pensate al nostro caffé freddo o shackerato....assolutamente no...
Pensate a a un marocchino ....anzi a un mini caffellate ;
Un caffellate dentro la tazzina del marocchino , a lato di questa tazzina di caffellate , un bicchiere , un bicchiere con ghiaccio.
Ecco ...versate il mini caffellate nel bicchiere con ghiaccio e avrete una delle bevande piú bevute qua a Barcelona.
4) Perché i ristoranti italiani , sono tutti cari e i dipendenti ma i dipendenti compresi i cuochi sono tutti filippini o extracomunitari mal pagati.( ...................neanche lascio un commento)
5) Perché per noi italiani riusciamo a pronunciare la doppia L , la LL , in castellano , pensando che sia una sorta di GL .Paella (paeglia) , Muelle (Mueglie) .
Mentre gli spagnoli quando vi sono parole in italiano con GL , non capiscono che é como la loro LL , e ti separano le due cose . E le parole te le fanno suonare cosí : Maglia (Maghlia) , Paglia (Paghlia).
6) Ma le tapas , alla fine che cazzo sono!! Il bocadillo tagliato a fette con jamon , queso o altro sopra, o é invece qualsiasi cosa che si mangi cosí come stuzzichino....ma allora quale é la diversitá del “picapica”.......

7) Perché , non si vede mai un cinese lavorare in un call center o uscire in un pub o in disco , o che ne so con un grupo di italiani, di inglesi, etc .
8) Perché nelle botteghe dei Paki...anche se piccolissime cé sempre tutto.Se chiedi i rullini della polaroid loro li hanno, se gli chiedi la pasta De Cecco loro la hanno....10 metri quadrati di bottega e hanno tutto.
9) Perché sono quasi sempre italiani quelli che cascano nel gioco delle tre carte nelle Ramblas(o delle tre scattolete) sapendo che il gioco é nato in Italia e tra l'altro chi lo fá sono sempre i soliti italiani e tutto il Mondo sa che é una trufa!!!!Tanto che i giapponesi quando vedono la scenetta si mettono a ridere!!!!
10) Perché le casse dei market a Barcellona sono tutte sfalsate , e non si capìsce mai in quale devi andare!!
11) Perché traducono tutto , sopratutto le parole in iglese (bellissimo al bar il whisky J&B ...viene pronunciato ...JOTA Y BE ) e quando non le traducono non le pronunciano come dovrebbero essere pronunciate , ma le leggono cosí come sono scritte : Ketchup , non si pronuncia Kechiap ma keciup .
12) Che diferenza cé tra un cubata e un cocktail??? Questa la so! Il cubata é un alcohólico + un analcolico (vodka + redbull , gin lemon + whisky e cola) il cocktail é un insieme di superalcolici.
13) Perché chi viene a Barcelona e dice : sto facendo un master in cinematografia o solo sto studiando cinematografia é un figo ! ,Chi fa il giocoliere con i birilli é un figo ! o chi fa Capoeira é un figo!
14) Perché quelli che hanno una reflex a Barcelona si credono tutti fotografi professionisti?
15) Perché tutti qui a Barcelona hanno il carlino?
16) Questo é un clásico dei primi giorni : Salir ..cosa vuol dire salire o uscire? E sortida??
17) Perché quando si chiede una Coca Cola o una Fanta , per forza ti mettono il bicchiere con ghiaccio e limone , nonostante la lattina o la bottiglia abbia una temperatura prossima ai 45 gradi sotto zero.


Se qualcuno leggesse per caso questo post , mi scriva perché voglio risolvere questi miei dubbi!!!!




lunedì 3 novembre 2008

LA CRISI E IL LAVORO


La crisi

Sembravano venti che giungessero solo dall’Italia, ma in realta anche qui é arrivata .
Dei tanti che lavoravano , molti sono a spasso e nuovamente in cerca di lavoro.
Sbattendosi tra agenzie interinali e portando currículum a mano ovunque.
Tanti che erano venuti qui in cerca dell’America , si trovano a dover lottare , cosí come in Italia nel tentativo di trovare un lavoro onorevole.
La crisi economica che attanaglia il mondo é arrivata anche qui.
Bar e locali che chiudono, amici che da un mese non riescono a trovare un lavoro.
E crisi , forse non quanto lo possa essere in Italia, ma é crisi .
A Gennaio mi sbattevo da una parte all’altra nel tentativo di trovare un lavoro, ma arrivavo a fare anche 3 colloqui al giorno ;
Proposte di lavoro che ho rifiutato per vari motivi , sino a che non ho trovato il posto in Grimaldi (anche qui la crisi si fa sentire) , ma per lo meno avevi la possibilitá di un colloquio .
Ora no , sento di gente che invia currículum su currículum e dopo un mese ancora non ne ha fatto nemmeno uno.
Dei tanti italiani che prima c’erano a Barcelona , tanti sono ripartiti, moltissimi andati via , altri lo faranno.
Il boom della Spagna , il sogno di vivere a Barcelona si é infranto in un contratto non rinnovato ;
Visto e considerato che mi trovo ad avere a che fare con tante imprese , ho deciso di tanto in tanto di inserire nei commenti di questo post le proposte di lavoro che mi capitano , sperando che possa essere utile per qualcuno!

Poi si vedrá .

Naturalmente evito di inserirvi le proposte di infojob , loquo , etc.. quelle le potete trovare da soli.
Naturalmente tutti gli annunci che inseriró non assicuro nulla , chi mi manda l'annuncio potrebbe essere un ritardatario con i pagamenti, un bastardo , uno che da 100 euro al mese, non lo só!!!Tengo a precisarlo! etc , io solo inseriró l'annuncio , non garantisco nulla.
un in bocca a lupo a tutti.
TRASMEDITERRANEA
Est. Marítima,
Muelle de San BeltránC.P. 08039
Passaggio:Fax. 932 959 134
Carico:Fax. 932 959 159 /94 Tel. 932 959 105
(SERVIZI MARITTIMI - CERCANO IMPIEGATI PER GLI SPORTELLI BIGLIETTI, PRINCIPALMENTE RAGAZZE)
Affiliated Computer Services, Inc.
(VARIE PROPOSTE)
Expeditors
Solsones 2 2° BBarcelona
(+34) 93 478 5909
(SERVIZI LOGISTICI MARITTIMI)
Roca Neptune
(SERVIZI MERITTIMI DELLA COMPAGNIA UNITED ARAB SHIPPING - CHIEDONO UN BUON LIVELLO DI INGLESE)
La tienda del Gordo
Consell Cent con Pau Claris
Barcelona
(camerieri e banconieri)
Diverse proposte di lavoro
Tienda de Ropa
entre Pau Claris con Diputació a lato del Ristorante Cinese
(cercano commessa)
CONSOLATO ITALIANO A BARCELONA
CERCANO DUE IMPIEGATI RICHIEDONO RESIDENZA A BCN DI ALMENO 2 ANNI

mercoledì 15 ottobre 2008

Dublin - "Baile Átha Cliath" - Guiriland


All’arrivo a Dublino , lasciata Barcelona con il bilingüismo catalano-castellano, scopriamo che sopra la scritta WELCOME IN “DUBLÍN” , cé una scritta ancor piú grande con :
FERADH NA FAILTE “BAILE ATA CLIATH” dove “BAILE ATA CLIATH” é Dublino in Gaelico.
Bene! , per non perdere l’abitudine con la doppia lingua , ci prepariamo a districarci con l’inglese e il gaelico (che niente ha che vedere con l’inglese e con nessun’altra lingua del mondo).
Ad ascoltare gli autoctoni  quando  parlano sembra una fusione di greco e tedesco con “esse” sparate ovunque e con accento forte da lingua tedesca.....in pratica sentirete solo un rumore nelle vostre orecchie.
Dublino piú che una capitale sembra un paesino , girarla a piedi é semplicissimo ed  é come stare tutta la mattina sino alle 6 di sera in uno Sturbucks , rilassante , tranquillo, tutto ordinato, la gente cordiale , disponibile ed educata.
Mentre dopo le sei é come trovarsi in mezzo agli hooligans a bere birra durante una partita di Rugby o di Hurling (sport nazionale irlandese seguitissimo piú del calcio, un incrocio tra calcio, basket, tennis e hochey, si passano una pallina con la mazza peró in aria e si debe segnare dentro una porta , guardatevelo in questo link : http://es.wikipedia.org/wiki/Hurling) che non ho capito come si giochi.
Parlando di Dublino , di Irlanda e in particolare degli irlandesi , si pensa subito che bevano come spugne.........ebbene .........BEVONO COME SPUGNE ;

Il rotolone regina perderebbe per KO dopo 15 secondi  nel vedere come questi assorbono i litri di birra che ingurgitano.
Ma per irlandesi che scolano, non pensate al tipico ommaccione alto 2 metri , tipo giocatore di rugby, carnaggione bianca e lentigginosa con i capelli rossi..NO!! gli irlandesi TUTTI!!!! donne , uomini , ragazzi , ragazze, signore, anziane...bevono birra , come se fosse acqua !!!!! forse bevono piú birra che acqua.
Dal canto mio ,a questa sfida alcohólica , la prima notte mi son fatto valere , entriamo in un pub chiedo da bere una pinta , e il barista mi fa:
- Si , peró stiamo per chiudere fra un ora e dovresti fare in fretta a berla!
In meno di un ora me ne sono bevute 4 , con relativa sorpresa del barman.
Ragazzi in Irlanda queste sono soddisfazioni!!!! Sono andato via leggermente barcollando , ma ho vinto la mia sfida , anzi come si direbbe buona PROVA DI FORZA e DI CORAGGIO ;
Perché al sentire quella frase:
Dentro di me iniziarono a suonare le Launeddas , apparvero davanti a me le immagini dei miei amici davanti al bancone del Barbagia , le birre con la squadra al Cin Cin Bar., e ci fu un attimo in cui mi comparve un immagine mistica della bandiera con 4 mori.....no , questo no!!!! Questo affronto mai!!!!!!
Avrete la Guiness !!, sarete alti e grossi ma io anche se sono piccolo e scuro sono cresciuto a pane, muggini e Ichnusa e venderó caro il mio stomaco!
Per la cronaca ...non ho vomitato , é andato tutto bene , stavolta ho barcollato ma non ho mollato!!!
La cosa meravigliosa di questa gente e di questa cittá, é che sino alla sei , seguono il loro stile “Sturbucks” , son tranquilli, ognuno per i fatti suoi, non urlano, son silenziosi , si godono il loro black cofee (mezzo litro di acqua calda nera al sapore di café) leggendosi un libro o studiando o navigando su internet con il portatile all’interno delle loro caffetterie , straccolme di qualsiasi dolce al cioccolato o ai frutti di bosco.
dopo le 6 di sera é come se ci fosse un esplosione!!
Uno Tsunami di Birra!!!
Avete presente la publicita della CERES dove inizia a fuori uscire birra da ogni angolo della cittá!! Ecco cosí!!
Non vorrei esagerare ma mi sembra di non aver visto nessuno che avesso piú di 20 anni bere una Coca Cola.
I pub iniziano a riempirsi, e dopo neanche mezz’ora nei tavoli incominci a vedere castelli di pinte, in ogni angolo dei pub gente che beve , chiacchera , ride , si rilassa e si diverte.
Un Via vai di camerieri che trasportano pile di pinte da mezzo litro appena scolate e il barman che riempie riempie e riempie BIRRA BIRRA BIRRA BIRRA!!!!!!...mai vista cosí tanta birra in vita mia, sopratutto mai vista scolata cosí tanta birra!
In quei giorni , ho ipotizzato una teoria sul perché in Irlanda piove sempre:
I litri di birra bevuti , naturalmente causano pipi , quindi proporzionando i litri che si bevono con la pipi che la gente fa in strada , si crea una forte condensa , quindi una forte attivitá di evaporizazzione , tipo Foresta Amazónica , che crea quindi pertubazioni pluviali frequenti.
La cosa incredibile sono le signore di 50/60 anni e piú con le amiche che si sparavano 5/6 pinte a testa (pensavo a mia madre o mia zia o mia nonna che si sbronzavano nel pub), ragazzi di 20-30 attorno a un tavolo con le loro divise da rugby che si sparavano litri e litri di birra, copie di anziani che scolano, signore sole che scolano, uomini soli che scolano!!
Gente di ogni etá che scola e si divertiva in maniera semplice.
Penso che gli astemi a Dublino o non esistono o vivono in ghetti o internati in qualche centro alcolista al contrario, cioé per imparare a bere.
La vita a Dublino gira tutto intorno al pub ;
la mattina si va a fare colazione con il clásico Irish Breakfast (salsiccia , uovo , bacon , faggioli e succo d’arancia .....e relativo scagazzo in bagno per chi non é abituato a questo tipo di colazione);
la sera luogo di ritrovo per scolare birra (strano!!!), ascoltando un concerto live di musica celtica (che non é male , il problema é che tutti cantano infogati , tipo coro da stadio, e tu sei li che non conosci la canzone ,non hai dimestichezza con la lingua e rimani li con la tua birra in mano con il tuo sorriso ebete ,che ti guardi attorno contento dell’atmosfera allegra e guascuna, peró magari quelli stanno cantando: GUUAAARDA QUESTO STRONZO CHE NON CAPIIIIIIIIIIISCE CHE RIIIIIIDE É FELIIIIIIIICEEEEEE SEEEENTENDOOOO NOIIII CHE CAAAAANTIAMO E LOOOOO SFOTTIAAAAAMOOO) o magari guardando in TV un bell’incontro di Hurling (stesso discorso , sono tutti infogati guardando la tv e bevendo, tu sempre con la birra in mano che non hai capito come cazzo funziona questo sport e ti mettí a fare NOOOOOOOOO !! UUUUUUUUUU festeggiando o applaudendo o incazzandoti a seconda degli umori della gente)
La sera quel pub , diventa come una disco, la musica é improponibile , ma in quel ambiente ci stá.
Ricordo la gente impazzita quando il DJ (se cosi si puo chiamare) metteva
Don’t Stop Me Now DEI Queen , tutti si infogavano cantandola ma vi parlo di di un infogo tipo il POOOOo POPOPOPOOOOOO Mundial 2006!....e naturalmente tu sempre li con la faccia da ebete che ti divertiti , perché ci si diverte , ma che non conosci la lingua e sopratutto la canzone, vedi quelli che se la cantano tutta parola per parola e tu partecipi solo al coretto DON’T STOP ......o quando nelle altre canzoni urlavi insieme a loro a squarcia gola solo l’inciso : Weeee are the champions my friend’s ....o ....is the Final Countdow.... giusto per farti il figo!!con la tua pronuncia maccheronica!!
La notte al pub sembra di trovarti a quelle feste di capodanno dove non si bada alla qualitá della musica , ma la selezione musicale é fatta in maniera tale che possa creare coinvolgimento e casino in generale.
Tipo quando si mettono alle feste . "il ballo del qua qua" , o le canzoni dei Ricchi e Poveri , o di Raffaella Carrá
Insomma una musica adatta a tutti, ad ogni genere di etá.
Negli Irish Pub  é facile che vi siano i genitori con i propri amici che bevono e ballano e dall’altro lato magari ci gli stessi figli con gli amici che fanno lo stesso!
Se nel weekend non beví e non ti sbronzi non sei irlandese!!.

Una parentesi va detta per l’abbigliamento delle ragazze .
Mentre noi eravamo bardati modello Ragioner Fantozzi in viaggio a Cortina (doppio pigiama , calzettone della nonna regalo 2004 , doppio maglione a collo alto stile George Michael in “Last Christam” , pantalone con doppia fodera in pail , berretto modello David Crochet per caccia all’alce, stivale lappone per scalata everest comprato su E-Bay, slittono da traversata antardite con annessi 6 husky , guanti , sciarpa grigia da 12 metri che avvolgendola diventavi una sorta di mummia , termos caldo, e minibotte con grapa al collo modello San Bernardo)
la fauna femminile irlandese sono le stesse guiri che il venerdí o il sabato notte nelle ramblas a gennaio a – 15 gradi vanno in giro con i loro vestititi in simil raso color verde acceso o rosa o rosso, con spalle scoperte , senza calze e con scarpe con tacchi da 10 cm. e con immancabile fiore di plastica in testa !!!
Dublino il fine settimana é un immensa valanga di queste guiri colorate e buffe! Con i loro abiti da sera particolari!! che le italiane non oserebbero mai portare ma se mai fosse lo metterebbero solo ad Agosto ma con maglioncino al seguito perché magari fá un’pó di frescolino.
Loro no!!, tranquille come se fossero in pieno deserto a mezzogiorno , portano i loro vestitini leggeri , nonostante freddo , pioggia e umido

Una cosa certa é che consiglierei a tutti una volta nella propria vita , di provare l’esperienza di immergersi nel mondo Irish, fatto di birra (tra l’altro le cose piú importanti da vedere a Dublino sono la Fabbrica della Guinnes e la fabbrica del Whisky Jameson , io come ho visto “Museo Jameson” pensavo alla pornostar ma invece nulla) pub, parchi verdi, cigni nel parco, quell’ambiente , quel clima da cioccolata calda nel bar ., dopo una passeggiata tra le strade ricoperta di fogli di acero cadute dagli alberi.
Penso che ritorneró a Dublino , mi é veramente piacciuta , a diferenza di altre citta e proprio cosi come viene descritta nelle guide, uguale idéntica.
Alla fine , al rientro a Barcelona , i numeri finali sono stati questi:
Pinte bevute in di 2 giorni : 15
Litri Black Coffe bevuti: 18 L.
Piatti Sani mangiati: 0
Percentuale di piatti contenenti grassi e fritti: 100%
Parole capite in gaelico: 0
Figure di merda: 0 (si é andato tutto bene)

P.s. un altra cosa che mi ha colpito, é che andato all’estero é un clásico che si becchino solo italiani!!! Mi ero preparato mentalmente a sentire in giro per le strade : uuuuueeee cumpá!, donde naaaamo! Dajeeee a beeella!
Invece noo, era pieno di spagnoli...miraaa donde vamos, aquí aquí , que chulo, que guapo!!!

martedì 7 ottobre 2008

FAMIGLIE A BARCELONA


Andando a lavoro o quando scendo a prendermi un café , come tutti quelli che vivono a Barcelona devo far i conti con il fantastico mondo delle famiglie in vacanza in cittá.Detti anche Guiri , sono in relata una delle faune migliori che possa offrire questa splendida cittá.Colorati, variopinti e tipici sono meravigliosi nelle loro diversitá, nel loro essere turisti.
La famiglia tedesca che viene a Barcelona , é facile da capire la becchi solo e soltanto nei tavoli dei bar delle ramblas.
Mai in nessun altro bar che non sia nelle Ramblas.
Una volta ne ho beccato una in una terraza in Passetge de Gracia....ma sicuramente si erano persi .
La famiglia svedese, si incontrano in qualisasi bar della cittá.Ma la particolaritá della famiglia tipica svedese é l’atteggiamento.In una terraza di un bar : la mamma é sempre rilassata con il viso che prende il sole , il marito (con maglietta del Barça) tutto attento nella lettura della sua guida su Barcelona , il figlio o la figlia di 4/5 anni (anche lui con maglietta del Barça) che giochicchia con un qualche oggetto che hanno comprato in uno dei negozi di souvenir e poi sempre cé la figlia diciasettenne annoiata che guarda con malinconia le sue coetánee divertirsi con le amiche o flirtando con ragazzi.
La famiglia giapponese.Non pervenuta.Questi non mangiano e non bevono;
Si muovono sempre in branco di 20-30 persone, e mai li becchi seduti che bevono o mangiano..mai!!!!bevono e mangiano solo nel ristorante del proprio albergo.Ma in particolar modo mai becchi una famiglia normale di padre madre e figli in un tavolino di un bar.Se qualcuno dovesse incontrarli vi chiedo di inviarmi una foto perché tanto non ci crederó.
La famiglia filipina , si vede che hanno la cultura tipica della famiglia allargata.
Perché in un tavolo ci sono nonni, trisnonni, prozii , proonipoti , figli dei figli tutti insieme appassionatamente.
La famiglia Italiana , sono solitamente una copia in compagina di un altra copia di amici o a volte anche piú. Qualche volta una delle coppie ha un bambino questo é sempre un neonato in carrozzina, raro vedere una famiglia italiana , tipo quella svedese , direi anche impossibile.
La famiglia francese, quasi sempre sono persone anziane .Marito e moglie in pensione giungono a Barcelona insieme ad altre famiglie di anziani , in uno di quei viaggi dove poi ti vendono le pentole ;
Famiglia russa , non hanno figli , solo hanno figlie e di 17 anni che giá ti fanno voltare per guardarle (......la pedofilia é quando é sotto i 12 anni , quindi piano con le reazioni).Raramente li trovi a vedere qualche monumento, li becchi solo nelle zone dello shopping, pasasstge de Gracia , porta del Angel etc..
Lui , che sembra un spia del Kgb , lei ex bella guagliona , e le solite due figlie (o una figlia o l’amica) che si guardano in giro con il pepe in culo.
Famiglia inglese , questa é molto particolare , il padre con maglietta del Newcastle o del Leeverpool e il figlio con un altra maglietta sempre fubolistica ma di un altra squadra.Al contrario dei russi , hanno solo figli maschi.La famglia tipica inglese non li becchi bevendo cerveza nei bar della Ramblas o in qualche cerveceria ;
No! li troverai sempre nei vari pub inglesi sparsi per la cittá , guardando una partita della Premier e bevendosi 4/5 pinte ogni 30 minuti
In pratica vengono a barcelona per rintanarsi madre padre e figlio in un pub inglese. Naturalmente , non si sforzano a pronunciare i nomi in spagnolo o catalano, che quindi diventano: Catalunya Square , Gracia street , e via dicendo
Cosa molto particolare , quando li béccate in un ristorante sempre li vedrete bevendo vino rosato.
La famiglia olandese, i migliori ,la mia preferita vanno in giro madre padre e figli , qualche volta i maschietti con maglietta del Barça (prima quando gli azulgrana aveva almeno un giocatore olandese era tipico incontrarli con la maglietta di Kluivert, Overmas o di altri olandesi ).Sono i miei preferiti, sempre allegri , sempre colorati, sembrano che siano veramente arancioni , non creano mai problemi, li vedi ovunque , il tipico turista ideale , che spende e non rompe le palle.
La famiglia austriaca .Non ridono e non parlano tra di loro.Son sempre imbronciati, si guardano attorno con la loro faccia sempre scura. Solitamente son padre, madre e figli di 10/11 anni.Al bar lui si tracagna il suo litrozzo di birra , lei una sangria e i figli delle coca cola.Peró la caratteristica é che sono tra i migliori consumatori di tapas.
La famiglia Irlandese , diversamente dai loro cugini inglesi,non si ghettizzano nei pub.
Hanno quasi sempre 2 bambini di 6/7 anni , 2 ragazzini di 12/14 anni e una figlia o figlio di 17.si distinguono in due categorie , quelli che vanno in giro con la maglietta dei Celtic di Glasgow allora sono di religione católica altrimenti portano maglie di squadre inglesi se son protestanti.
Fanno vita allegra, sono quasi simili negli atteggiamenti agli olandesi.
Diversamente dagli inglesi si sforzano a parlare leggermente di piú lo spagnolo , e cosí quando sentirete : ciaupito, seeeeengria , sarvesa, sono gli irlandesi.
vi invito a visitare le pagine di "Frikipedia" una sorta di Wikipedia dello slang spagnolo.
in questo link http://www.frikipedia.es/friki/Guiri la descrizione corretta del Guiri.
sempre su questo sito ho scoperto che concezione hanno delle italiane gli spagnoli ...........lo stesso che hanno gli italiani delle russe , delle ucraine delle moldave...

lunedì 6 ottobre 2008

I RACCONTI DI MARY


Quando mi trasferí nella nuova casa di C/Muntaner, ebbi la fortuna di conoscere una barbona , che come casa , aveva solamente un gradino di un negozio abbandonato e come letto un paio di coperte accatastate l’una sopra l’altra , che stanziava proprio difronte al palazzo in cui vivo.
Mary si chiamava , non só e mai mi sono permesso di chiederle come mai faceva quella vita, come mai si trovava in quella condizione di povertá.
Quando potevo , quando passavo per fare la spesa , un cartone di latte un pacco di biscotti o altro erano destinati a lei.
Uscendo dal market , mi avvicinavo a lei per consegnarli la busta , e nessuna persona che mi capitó di consegnare un regalo , mi ha emozionava tanto quanto la faccia felice di Mari per quei 2/3/4 euro di spesa .
Il sorriso di questa povera donna , che si illuminava , me lo porteró per tutta la vita, era gioia vera , emozione pura , felicitá reale ;
Mai vidi tanta emozione , gratitudine e sorpresa nel viso di una persona.
Una sera quando gli consegnái una delle solite buste , un gesto che mai mi immaginai :
Mi regaló un biscotto francese che altri gli regalarono;
Nonstante non volessi accettarlo , lei continuó insistente, fino a farmi cedere;
Fui lei a ofrirmi qualcosa, nel suo niente riuscí a darmi quel poco che aveva.
Mary che offre a me qualcosa.
Mary , non é una pazza , sana sana certo non é , peró ti racconta certe storie della sua vita che ti paralizzano , storie di una che la vita l’ha vissuta in pieno;
Racconti del suo passato , che puoi condividere e non , racconti di vita intensa e vissuta in maniera forte.
I suoi racconti mi hanno sempre affascianato, nelle scelte delle sua vita , che l’hanno portata a quella condizione , vedevo anche la mia vita;
Ogni giorno , ogni istante , ogni scelta fatta o ogni occasione persa, avrebbe potuto ridurmi a vivere in uno scalino di qualche edificio.
Un licenziamento improvviso, una delusione , una qualsiasi cosa andata storta , sarei potuto divenire come Mary.
in mezzo alla strada , senza nulla , nessun amico , solo visi di sconosciuti che ti portano ogni tanto qualcosa da mangiare, o tentano di derubarti una coperta o tentano di picchiarti .

Purtroppo Mary , non cé piú , “ha cambiato casa” , senza neanche salutarmi (jejejeje) , adesso non só dove possa essere , avrá trovato un posto migliore , lo spero.
Spero che possa trovare anche nel nuovo alloggio in cui é andata a vivere gente che le voglia bene, che la tratti come un essere umano e sopratutto che ascolti le sue storie.
Perché ascolatre le storie di “Mary la senzatetto” , ti aiutano a pensare , che nulla é dato per caso, che quello che nella vita sembra scontato in relata non lo é ;
Tutto puó cambiere e cambiarti in un istante;
Tutto puó essere stravolto , tutto puó cambiare , e non poter piú tornare indietro;
Con Mary , ho scoperto che nella vita non cé una seconda opportunitá , non cé l’argomento a tua scelta che ti puó salvare all’esame , non cé l’accozzo , non cé la chiamata da casa o l’aiuto del pubblico;
Mary mi ha fatto capire , che basta anche solo una scelta sbagliata , per portarti verso un altra direzione , verso un punto della tua vita dove sterzare e cambiar rotta é difficile se non impossibile.
Puoi , tentare di riprendere la rotta , ma mai sará piú come prima.

Ringrazieró Mary , per sempre , spero di rivederla un giorno per ascoltare ancora una volta una delle sue storie.

Adesso , che non ho Mary , ho trovato un “nuovo” amico della strada , ho iniziato a incontrarlo andando a lavoro , si chiama Santi , quando passo e son di fretta li lascio una pasta per la colazione a volte una sigaretta se sono molto di fretta.
E’ un’pó piú taciturno di Mary , ma é gentile.
Con Santi non ho ancora avuto molti dialoghi , peró nel suo silenzio , nel suo ringraziare solo con un sorriso , mi raccontano la sua timidezza e la sua vergogna per la sua condizione.
Dopo un paio di giorni che lo vidi , la prima volta che gli portai la pasta , abbiamo avuto la nostra prima conversazione;

porgendoli la pasta , mi rispose
- “Porqué? Tu no tienes hambre?”
- No esta es para ti , yo ya he desayunado
- Yo tambien! (anche se non ci credevo)
- Entonces llévatela para el mediodia.
Mi sorrise , prese la pasta e con un cenno della mano mi ringrazió .

venerdì 5 settembre 2008

LE MIE DIECI DITA


Barcelona
Dopo 9 mesi lascio Barcelona ,per tornare un mese in Sardegna a casa mia.
9 mesi …tante cose sono cambiate…molte, forse che neanche mi aspettavo.
Talvolta mi capita di ripensare a quando sono partito , questo non lo posso scrivere , ma chi l’ha vissuto con me di persona …sa e non dimenticherà.
9 mesi , son arrivato con 20 giubbotti addosso per pagare meno di valigia da imbarco ryanair e ritorno in bermuda e canotta.
Ho conosciuto tantissime persone in questi mesi , di qualsiasi nazionalità e regione, ho condiviso con loro momenti indimenticabili esperienze che mai mi ricapiteranno probabilmente in questa vita.
Ho stretto legami forti con pochissimi e con altri solo legami passeggeri.
Nessuno me ne voglia con chi leggerà questo blog, ma in questi 9 mesi ho scoperto, o meglio mi son reso conto che le uniche persone di cui mi posso veramente fidare , su cui veramente so di poter contare nella mia vita, perchè nonostante la distanza non mi hanno mai fatto mancare la loro presenza , cosa che probabilmente io al contrario non ho fatto, e di questo mi voglio scusare.
In questi 9 mesi della mia vita mi son reso conto , che sono solo 10 le persone per cui vale la pena morire per loro (….naturalmente mi tocco le palle) , persone che chi in maniera evidente e chi no , chi per timidezza e chi per altri motivi, non sempre lo dimostra in maniera esplicita;
ma mi ha dimostrato che certi legami , nonostante la distanza, non riusciranno mai a spezzarsi.

In 9 mesi queste persone , sono diventate per me come le 10 dita delle mani:
qualcuno ti aiuta magari più dell’altro, dimostrandolo in maniera aperta , altri magari sembrano non fare nulla per te , ma quando ne hai bisogno ci sono.
10 dita , c’è chi è pollice , chi indice , chi medio , chi anulare , chi mignolo, ognuno con una sua caratteristica, ognuno con un atteggiamento differente , ma ci sono!! E quando queste dita si uniscono, non ti lasciano mai più e non ti lasciaranno andare via da loro.

Grazie! , vi chiedo scusa per tutte le volte , che magari non mi son fatto sentire .

Nessuno in 9 mesi è riuscito a darmi quello che queste 10 persone mi hanno dato nonostante la distanza.
In 9 mesi , ho visto tanta di quella ipocrisia , falsità, superficialità e opportunismo , che se una persona non fa una selezione accurata , perde la sua propria identità, le sue proprie radici, entrando in una centrifuga che ti fa esplodere.
Persone che ti sembrano amiche, ma con le mani completamente sporche di merda , persone che sembrano volerti stare accanto ma solo perché gli fai comodo in quel momento.

Andare a bere un birra insieme , andare a cenare insieme non è amicizia , non vuol dire fiducia , non vuol dire Fidati di me !


La fiducià , che ho dato e che ho ricevuto la vedo in quello che sei non in quello che mi dai ;
La fiducia la avverti non la puoi vedere , la fiducia è solamente in un gesto .


Qui ho sempre avuto voi 10 come esempio.
Quando ho trovato lavoro, quando ho dovuto prendere delle decisioni ho sempre pensato a voi 10 a cosa mi avreste potuto dire.
Siete stati più vicini che mai in questi 9 mesi che in tutta la mia vita.
Vi dico grazie , perché senza di voi non ho perso la mia identità e se ora tutte le persone che ho avuto modo di conoscere tramite il lavoro, al porto, al bar dello sport (El Canari) per vedere le partite hanno avuto un bel concetto di me ( così sembrerebbe….) il merito è anche vostro , perché non mi avete lasciato solo un solo secondo , un solo istante .

lunedì 18 agosto 2008

COMPLIMENTI AGLI ITALIANI


E brutto dirlo, sopratutto se questo parole sono scritte da uno stesso italiano.
Peró le cose sono cosí e cé poco da fare, qualcuno si offenderá altri sicuramente saranno completamente d’accordo.
Vivendo qui, mi son reso conto dell’idea e del concetto che hanno gli stranieri (spagnoli e non, catalani e non, in generale ) sugli italiani ;
Un idea un concetto che spesso puó sembrare ai nostri occhi razzista e fruto dei soliti luoghi comuni.
Peró lo devo ammettere siamo dei perfetti imbecilli!!
Durante le feste , durante i concerti, in discoteca e in tutte quelle manifestazioni dove c’é un grosso assembramento di gente , ma anche per la strada , chi si fa sempre riconoscere sono sempre gli italiani.
Molto spesso perché sono i piú casinisti, e questo va bene siamo un popolo vivace , allegro, che ha voglia di far festa , mi ci metto anche io , scrivo questo perché mi sento un italiano e sono il primo a far casino.
Peró non condivido , certe azioni, naturalemente non voglio generalizzare , non voglio assocciare tutti gli italiani con gesti e le azioni che ho visto compiere , peró sará un caso che tutte le volte che ho assistito a certe scene c’erano di mezzo sempre i miei connazzionali:
Risse in discoteca, di mezzo c’era sempre al meno un italiano se non un grupo di italiani ;
Durante le feste popolari , dove l’alcohol gira a fiumi , e tutti sono ubriachi e si divertono , ma si divertono per divertirsi , quello che sale sempre sopra le righe , con azioni vandaliche , purtroppo é sempre qualche italiano:lanci di lattine o bottiglie di birra , calci a portoni o serrande , attacabrighe con la gente che lo circonda , la voce e l’accento sono inconfondibili sempre é quella dell'italiano
L’ultima , alla festa di Gracia , una bancarella di una persona anziana che vendeva magliette e gadget per conto dell'Associazione della Festa di Gracia raccolta fondi per la festa , é stata presa di mira da alcuni italiani , che hanno rubato qualche maglietta ;
Magliette che costavano 8 euro e che probabilmente l’anziana signora dovrá rimettere di tasca sua ;
MI VIENE DA DIRE COOOMPLIMENTI CHE AZIONE!!
Rubare ad un anziana signora , tra l’altro gentilísima e simpatica , delle magliettine che il ricavato serviva per finanziare ogni anno la bellísima festa che si fa in Gracia.
Che atto eroico e che dimostrazione di coraggio , che impávido l’autore o gli attori!!!
Peccato che non li abbiamo beccati, perché ancora un volta , avremo fatto nuovamente onore all’Italia;
Poi magari gli stessi se ne vanno da Zara , Bershka, H&M, a pagare 40 euro una gonna o un jeans , perché invece non andate li a fare i vostri furti, allora si che avreste il mio sostegno, e vi stringeró la mano ma non in una bancarella di una povera vecchia.Spero e me lo auguro , che ogni qual volta andiate a prelevare denaro , siate derubati dei soldi che avete appena prelevato, fruto del vostro lavoro in qualche pizzería, callcenter , bar , o ristorante ;
Spero che ogni qual volta salirete su un bus o su una metro , qualcuno vi porti via qualcosa dalla vostra borsetta o zaino;
Con l’attenuante che almeno voi dovreste essere ragazzi , belli giovani e svegli e magari piú attenti rispetto a una povera anziana che vendeva in una bancarella.
Spero che le vostre nonne , possano conoscere lo stesso gesto che voi avete fatto a quella stessa anziana, spero che uno stesso ragazzo stupido e testa di cazzo come lo siete voi possa rubare la pensione di vostra nonna, cosí finalmente potró sentire dalla vostra bocca uscire parole di ramarico e di rabbia magari: BASTARDO!!! AD UNA POVERA ANZIANA! MA SI PIÚ!
E giuro che ogni volta che si verificheranno queste circostanze , prenderó una di quelle magliette che avete rubato,la alzeró al cielo per festeggiare e brinderó alla vostra salute.
Sentirmi diri poi , agli spagnoli gli stiamo sul cazzo perché..... ai francesi stiamo sul cazzo perché ...ai tedeschi ...questo ....
Stiamo sul cazzo agli altri perché non ci sappiamo comportare , e per colpa di alcuni ci passa tutto un popolo tutta una nazione....
Non volevo neanche scriverlo questo articolo perché mi da fastidio parlar male del mio paese della mia gente , peró piú vedo come siamo e piú mi vergogno , e piú mi rendo conto che i tanti problemi del nostro paese non si risolleveranno mai con leggi , manovre finanziarie, abbassamento delle tasse , etc etc, se tutti noi italiani continueremo ad essere un popolo di incivili.. di gente che tenta sempre di inculare il prossimo , anche gli anziani.........
SE CI ARRIVERETE ...SARETE ANCHE VOI UN GIORNO ANZIANI!!!

lunedì 4 agosto 2008

AMICIZIE A BARCELONA


TI TROVERAI A CONOCERÉ GENTE DI TUTTE LE NAZIONALITÁ .GENTE CON CUI PASSERAI IL RESTO DELLE TUE GIORNATE , DELLE TUE SERATE.
PERSONE CON CUI CONDIVIDERAI , PROBLEMI , SBRONZE, FESTE , DIVERGENZE DI OPINIÓNI, E MILIONI DI ARGOMENTI , INTERESSI E COSE.
PERSONE CHE CON IL TEMPO TI SEMBRERÁ DI CONOSCERÉ DA UNA VITA.
E QUANDO UNA SERÁ NON AVRAI VOGLIA DI USCIRE SAI CHE CI SARÁ SEMPRE UNA PROSSIMA VOLTA.
PASSERAI UNO, DUE , TRE , QUATTRO O CHISSÁ QUANTI ANNI CON LORO A CONDIVIDERE TUTTO , ENTRERANNO A FAR PARTE DELLA TUA VITA , SARANNO UNA TUA SECONDA FAMIGLIA .
PERSONE SU CUI CONTARE IN QUESTA CITTÁ DOVE TU SEI SOLO , E LORO UGUALMENTE , FACENDO COSÍ “FAMIGLIA”
UNA FAMIGLIA INTERNAZIONALE , CREATA PER NECESITA , CREATA PER VOLONTÁ , CREATA PER FARSI FORZA , CREATA PER TROVARE L’AIUTO CHE NON POSSIAMO AVERE DALLE NOSTRE FAMIGLIE NATURALI TANTO LONTANE.
CREI QUESTA FAMIGLIA E CREDI IN QUESTA FAMIGLIA ,
SINO A QUANDO UNO DEI COMPONENTI DELLA “FAMIGLIA” TI DIRÁ: IO TORNO A CASA, HO DECISO DI RIENTRARE , TORNIAMO A......, RIENTRIAMO
COME UN FIGLIO TI DIRÁ VADO A VIVERE DA SOLO , SENTI CHE UNA PARTE DELLA TUA QUOTIDIANITÁ VERRÁ CANCELLATA.
ARRIVERÁ PER TUTTI , CHI PIÚ CHI MENO, MA TUTTI LA PROVERANNO, DI SENTIRSI DIRE QUESTE TRISTI PAROLE.
AMICI , CON IL QUALE MAI AVRESTI PENSATO DI SEPARARTI , LASCERANNO UN GIORNO QUESTA CITTÁ PER RIENTRARE NEL LORO PAESE.
UN PAESE CHE NON STA A 10,20,30,50 KM DI DISTANZA, NO, PAESI CHE SI CHIAMANO ARGENTINA, GUATAMELA, BRASILE , PAESE LONTANI DECINE DI KILOMETRI DA CASA TUA.
PAESI DOVE MENTRE TU TI ACCINGI A DORMIRE , LORO STANNO PREPARANDOSI PER ANDARE A LAVORARE.
PAESI DOVE QUANDO IL SOLE SORGE , TU SEI LI CHE ORGANIZZI LA TUA USCITA SERALE CON GLI AMICI.
AMICI DI PAESI LONTANI , UNA LONTANANZA COSÍ ESTREMA PER LA QUALE HAI PAURA CHE TUTTI GLI ANNI TRASCORSI QUI, SI POSSANO CANCELLARE CON IL TEMPO, LA DISTANZA E IL FUSO ORARIO.
MA NULLA , NIENTE , E MAI POTRANNO CANCELLARE TUTTI QUEGLI ATTIMI , TUTTI QUEI MOMENTI TRASCORSI INSIEME .
E IN QUESTE POCHE RIGHE A TUTTI VOI CHE LASCERETE QUESTA CITTÁ PER TORNARE NEL VOSTRO PAESE, LONTANO E VICINO CHE SIA ,QUANDO ARRIVERÁ IL MOMENTO CHE LE EMAIL , I MESSAGGI , LE TELEFONATE CHE CI SCAMBIEREMO DIVENTERANNO SEMPRE MENO , SINO A DIVENTARE ASSENTI , SINO A QUASI PERDERE QUALSIASI CONTATTO:
NULLA E NESSUNO , NEMMENO IL TEMPO POTRÁ MAI CANCELLARE I MERAVIGLIOSI MOMENTI TRASCORSI INSIEME.
NULLA POTRÁ CANCELLARE , LE CENE CON I VOSTRI PIATTI TIPICI, LE VOSTRE CANZONI, LE VOSTRE PRESE IN GIRO , LE SERATE A PARLARE DELLA NOSTRA E VOSTRA CULTURA, NULLA CANCELLERÁ NULLA , PERCHÉ É STATA AMICIZIA VERA ,
PERCHÉ ANCHE SE UN COMPONENTE LASCERÁ FAMIGLIA E TORNERÁ A VIVERE DALLA SUA FAMIGLIA NATURALE , SEMPRE RIMARRÁ A VITA UN COMPONENTE DELLA FAMIGLIA DI BARCELONA CHE UN GIORNO TORNERÁ A RIUNIRSI , FOSSE ANCHE SOLO PER UN GIORNO , O PER UN ORA, FOSSE ANCHE SOLO CON IL RICORDO , SEMPRE LA “FAMIGLIA DI BARCELONA” RIMARRÁ UNITA.
E COME DICEVA MIA NONNA “ É BRUTO QUANDO L’AEREO PARTE” MA GLI AEREI PARTONO E RITORNANO , ALLONTANANO E AVVICINANO, MA MAI QUANTO POSSANO FARE I RICORDI , CHE SEMPRE TERRANNO VICINE LE PERSONE, E MAI LE FARANNO ANDAR VIA O ALLONTANARE.

A RIVEDERCI PRESTO A TUTI

lunedì 28 luglio 2008

LA MILANO DA BERE - UNA GRAN BELLA CITTÁ DEGLI ANNI 80


3 giorni per tuffarsi indietro nel passato.
Ritornare nel mondo degli zaini Invicta , degli yuppies , dei Duran Duran, di Self Control di Raf, delle Timberland carrarmato, del cinto el charro!! Delle moto cinquantino!!!!!!!!
Non si puó dire che la cittá sia leggermente arretrata ,rispetto ad altre cittá europee, perché dopo tutto é la cittá italiana della moda , del design, quella sempre all’avanguardia, no non é questo ...é una bellísima cittá degli anni 80.
La metro, i tram , i chiochi, i bar, i locali , le insegne , le auto della polizia (Fiat Croma) ti senti veramente di stare negli anni 80.
Mi sentivo comparsa in uno di quei film tipo : “sposeró Simon Le Bon” o in un film di Jerry Calá.
3 giorni a cercare un insegna retró RAMAZZOTTI o CAMPARI ,e beccando una scritta CINZANO che mi ha reso veramente felice
La Milano da bere (5 euro una lattina di birra o uno scioppino) , la Milano della moda, speravo di trovare un paninaro, ma forse chiedevo troppo.
La Milano del “ueee figaaa” una gran bella cittá degli anni 80 , che mi ha riportato ai giorni nostri solo quando ho incontrato in metro “Fabrizio Corona”.
Proprio lui, “Corona non perdona” , l’emblama della Milano degli ultimi mesi , della Milano 2007/2008, in metro ed é proprio uguale a come si vede in tv....che sfiga ¡! Speravamo di incontrare mal che andasse qualche calciatore, attore, attrice, stilista invece l’unico, diciamo VIP incontrato ....il piú trash della storia culturale e gossippara italiana : FABRIZIO CORONA...
MA QUELLO CHE IMPORTA É CHE GLI ANNI 80 NON SONO MORTI , NON SONO FINITI , BASTA ANDARE A MILANO E SI RITORNA INDIETRO NEL PASSATO, SEMBRA QUASI UN PARCO DI ATTRAZIONE TEMÁTICO QUESTA MILANO.
Se dovessero fare una reunion del primo LIVE AIDS , con Madonna , Duran Duran, Spandau Ballet, Cindy Louper, Wham , Cultur Club, Raf, Spagna , la location piú adatta sicuramente é Milano , non ci sarebbe da mettere nessun tipo di scenografie é tutto giá pronto

GRAZIE MILANO ,

ZARAGOZA - EXPO 2008 - LA GRANDE TRUFFA DELL'EXPO


Si arriva a Zaragoza , tutta rinnovata e rimessa a nuovo grazie ai milioni di euro arrivati grazie a questa “FANTÁSTICA”
EXPO 2008.
Tema dell’Expo é “L’ACQUA” la grande risorsa dell’acqua , la grande ricchezza dell’acqua, l’importanza dell’acqua , l’importanza del risparmio dell’acqua..IL VALORE DELL'ACQUA
L’area in cui è stata realizzata tutta la manifestazione espositiva é veramente immensa e con padiglioni avveniristici molto particolari.( chissá che fine faranno quando terminerá la manifestazione).
Si va a visitare questa Expo, con una temperatura di 40 gradi all’ombra di caldo secco ¡!!essendo l’acqua IL TEMA i padiglioni presentano cascate , fontane , giochi d’acqua , spruzzi, spruzzini e spruzzetti d’acqua, ma!!!... Zone d’ombra o di siesta (e siamo nel cuore della Spagna) praticamente zero!! Quindi siamo stati costretti a stare sotto il sole battente per tutto il tempo e avvolti da un caldo secco soffocante per tutta la giornata,  eravamo come  polli allo spiedo.
L'interno dei  padiglioni erano gli unici punti in cui trovare un’pó di sollievo grazie all’aria condizionata (W IL RISPARMIO ENERGETICO) , che riuscivi ad entrare solo dopo aver atteso le solite  2 orette per far la fila e durante l'attesa tutto intorno a te  immagini di cascate di acqua fresca, laghi alpini di acqua fresca , acqua acqua acqua e acqua fresca…nei video , nelle riproduzioni , nelle foto , nei plastici all’interno dei padiglioni, in tutto vedevi acqua rinfrescante.............
e tu !!! stando tutto il giorno sotto un caldo affoso di 40 gradi, vedendoti queste immagini, il risultato era : sete! Tanta sete , labra secche ....voglia di acqua , voglia di acqua fresca..A C Q U A !!! A C Q U A , ti sentivi come uno di quei dispersi nel deserto delle vignette della settimana enigmistica ...A C Q U A ! A C Q U A !
Ma non c’é problema , é l’EXPO DELL'ACQUA , della richezza dell’acqua , dell’importanza dell’acqua , ci sará acqua per tutti;
Forse é questo che volevano farci capire gli ideatori di questa edizione dell’expo: l’importanza dell’acqua ....si sicuramente ci sará acqua fresca per tutti....si sicuramente non sará difficile reperire una fontana con acqua fresca, figurati con tutte le fontane e cascate di acqua fresca che hanno messo , vuoi che non ci siano delle fontane di acqua fresca... ma sicuramente ..................... ma certo............. ma vuoi che ..................
SI CERTO! Pagando euro 1,50 per una bottiglietta di plastica da mezo litro di acqua .
Ecco il tema dell’expo dell’acqua , l’importanza dell’acqua , l’importanza di far guadagnare le grandi imprese produtrici di acqua minerale, o la coca cola che vendeva le sue bottigliette a euro 2.60 .
Ma che bello!!! Ma che coerenza!!
Comunque lasciamo “questo piccolo dettaglio” ,e andiamo nei padiglioni delle nazioni, dove ogni nazione ha un suo padiglione (sicuramente pagato anche onerosamente) per illustrare ai visitanti l’importanza dell’acqua e le relazioni tra questo elemento con la propria cultura , storia e tradizione:

PADIGLIONE PAKISTAN: un DONER KEBAB, si esatto proprio cosí , facevano kebab e venedevano le bottigliette di acqua a un euro e cinquanta (birre , coca cola, etc etc..) ..non é una barzelletta é vero!!
PADIGLIONE INDIA: un negozio di vendita tessuti indianai , incensi , elefantini in legno , un normale negozio di roba etncia indiana che si puó incontarre al Raval o alla fiera di Cagliari.
PADIGLIONE DANIMARCA: un chill out club
PADIGLIONE ITALIA: varie presentazioni sulle relazioni tra l’Italia e l’acqua , con gli acquedotti romani, I navigatori ,fontana di trevi, etc .... poi negozietto con prodotti tipici italiani; una specie di micro camicia di Enrico Coveri 230 euro , un profumo Acqua di Speranza (o qualcosa del genere) da 50 ml a 78 euro , con annesso ristorante-pizzeria italiano.
PADIGLIONE ROMANIA: un bar , niente piú che un bar, c'era anche un palco, magari per concerti live.
PADIGLIONE UNGHERIA: due tre fontane da dove usciva acqua e poi un banco frigo con salsicce ungheresi , salami ungheresi , abiti tipici ungheresi ....naturalmente tutti convenientissimi.
PADIGLIONE VATICANO CITTA SANTA: giá quando l’ho visto ho pensato....ma che ci fá , comunque sono entrato per curiositá .
Rispetto a tanti altri al meno il concetto dell’acqua c’era.
Nelle pareti vi erano scritte tratte dal vangelo ...tipo ...quando avrai sete il Signore ti disetterá , l’acqua battessimale , comunque il rapporto tra chiesa e acqua c’era ed era illustrato benissimo.
Solo che ho pensato, ma invece di spendere soldi per questo padiglione (tra l’altro bellísimo e ricco di oggetti sacri ) non era meglio usare quei soldi per costruire un pozzo d’acqua in África o comprare un paio di bottiglie d’acqua da inviare ai popoli che soffrono la sete, non era meglio costruire canali e portare l’acqua in quelle zone desertiche , dove tanti bambini e uomini muoiono ogni giorno per la mancanza di acqua potabile, o per costruire campi....va bó
PADIGLIONE CINA: padiglione di propaganda per le Olimpiadi di Pechino 2008-07-28
PADIGLIONE PRINCIPATO DI MONACO: secondo voi? Parlava di acqua?...lasciamo perdere.
PADIGLIONE AFGANISTÁN: si proprio lui , non hanno soldi per costruire dighe e acquedotti , peró soldi per un padiglione all’expo di Zaragoza.
Bene il padiglione era un fast food , come potrebbe essere un mac donald , peró solo di pollo.
PADIGLIONE BURKINA FASO, BURUNDI E ALTRI PAESI POVERISSIMI AFRICANI RIUNITI IN UN UNICO PADIGLIONE:Stesso discorso dell’Afganistan , ma non era meglio spenderli in un altro modo, tra l’altro era uno dei padiglioni piú aveniristici, tutti allegri e contenti mentre facevano i loro balli , presentando le loro danze i loro riti , en el frattempo nei loro territori si ammazzano in guerre civili e muoioni di fame e sete e malattie.

Gli unici padiglioni degni di nota che abbiamo visitato , quello svedese e quello algerino, che hanno veramente illustrato il concetto popolo/cultura e acqua.
Gli unici degni di nota.

AL FINE , CHIUNQUE VOGLIA ANDARE A VISITARE QUALSIASI ESPOSIZIONE DELLA EXPO, IL MIO CONSIGLIO É QUESTO ....NON ANDATE , LO SCOPO UNICIO É QUELLO DI COSTRUIRE , NUOVI FABRICATI , NUOVI QUARTIERI ALZARE I PREZZI DELLE CASE PER VIA DELLA RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA , SOLDI BUTATTI IN OPERE E STRUTTURE CHE PER LA MAGGIOR PARTE DEI CASÍ VERRANO LASCIATI MORIRE E INUTILIZZATI.

mercoledì 4 giugno 2008

Barcelona

La città degli angeli e dei demoni, dei draghi e dei cavalieri , ha ogni giorno una sua avventura .
Passa la giornata che ti semra di aver perso tanto diquesta città, vuoi continuare a stare in giro a vedere scoprire , ogni giorno è una pagina nuova , ogni giorno è un racconto nuovo.

martedì 6 maggio 2008

5 MESI A BARCELONA

DOPO 5 MESI PASSATI IN CARRER ROGER DE FLOR , SI CAMBIA CASA.

DOPO 5 MESI IN UN QUARTIERE DI CINESI DEL EIXAMPLE DERECHA , SI VA A VIVERE IN UN ATTICO CON TERRAZZA A EIXMPLE IZQUIERDA.

IN 5 MESI NELLA CASA DI ROGER DE FLOR , HO VISTO PASSARE DIVERSI PERSONAGGI:

DONALDO , L'AMERICANO DI 48 ANNI , CHE AVEVA LA FACOLTÁ DI SPARIRE E RICOMPARIRE. BEVEVA UNA MEDIA DI 12 LITRI DI CAFFÉ AL GIORNO, E SEMPRE CHE MI PROPINAVA IL SUO GIN E SODA CON GHIACCIO ALLE ORE PIÚ IMPENSABILI.
SUE FRASI CELEBRI: TENGO UN PESCADO! - HIIIIIIIIIJOLE .

PAUL & DONNA
LA COPIA IRLANDESE CHE VIVEVA CON NOI, DA RICORDARE LE PERNACCHIE AL PETTO A ME E A GIOVANNI LA NOTTE DI SITGES.PER NON PARLARE DELLA BOTTIGLIA DI MIRTO CHE MI HA FATTO CADERE DAL FRIGO , ERA NUOVA NEANCHE APERTA.
PERÓ INDIMENTICABILI ANCHE LE BEVUTE GRATIS NEL PUB IRLANDESE DI PAUL, E SOPRATUTTO LE CENE CON LORO .
"I SLEEP TOMORROW"

AMANDA&VINICIO
LA COPIA BRASILIANA DI PORTA ALEGRE , SOPRANNOMINATI "I PADRONI DEL DIVANO" ERA QUASI IMPOSSIBILE NON TROVARLI IN CASA CHE GUARDAVANO LA TELEVISIONE .
DA RICORDARE LA RISATA DI VINICIO E LA FRASE TIPICA: TENEMOS QUE HABLAR CON KAMI (QUANDO ALCUNI CANALI DELLA TV NON SI VEDEVANO)

CRISTIAN
ERA DI PESCARA , ´HA VISSUTO DUE ANNI A ROMA , E DICEVA DI ESSERE DI ROMA.UN RAGAZZO PIENO DI PROBLEMI, VENUTO A BARCELONA PER CERCARE LAVORO COME CAMERIERE IN DUE MESI NON NE HA TROVATO UNO.
LE SUE FRASI CHE HANNO FATTO STORIA:
A BARCELONA NON CI SONO RISTORANTI ITALIANI.
A BARCELONA NON CÉ MOLTA POSSIBILITÁ DI LAVORARE , NON CERCANO CAMERIERI.
IL RAGAZZO SI SVEGLIAVA OGNI GIORNO ALLE 3 DEL POMERIGGIO , DOCCIA , ASCOLTAVA VASCO ROSSI , E SI SEDEVA NEL DIVANO, CHE DOVEVA CONDIVIDERE O CONQUISTARLO SINO ALLE 2 DI NOTTE.

HEHE
IL FRATELLO DELPADRONE DI CASA. PAKISTANO.
NESSUNO HA MAI SAPUTO IL SUO NOME , TUTTI LO CHIAMAVANO HEHE.
LUI SI PRESENTEVA COME "FRATELLO DI KAMI", QUANDO CITOFONAVA , RISPONDEVA AL "QUIEN ES?" : HERMANO DE KAMI O HEHE!.
UN IDIOTA DI ALTA CLASSE. PARLAVA UN MISTO DI SPAGNOLO-INGLESE-PAKISTANO-PASHMIR.
LE SUE FRASI ERANO SEMPRE: MAYBE AHORA VAMOS BECAUSE MAKE PAPEL.
QUELLO CHE HA COMBINATO É LUNGO DA SCRIVERE , FORTISSIMO MAI TANTA STUPIDITÁ SI ERA INSEDIATA ALL'INTERNO DI UNA PERSONA.

KAMI
IL PADRONE DI CASA , SU CLASSICU "FILLE E BAGASSA", HA CASA SPARSE PER MEZZA BARCELONA, CHE AFFITTA E POI SUBAFFITTA.
LAVORA IN UNA BANCA , ALLA SANTANDER , AVRÁ COME MINIMO 6/7 APARTAMENTI SE NON DI PIÚ .AFFITTA LE STANZE A PREZZI INCREDIBILI.FA DIVENTARE UNA STANZA SINGOLA IN UNA DOBLE SOLTANTO METTENDOCI UN LETTO MATRIMONIALE IN UNA STANZA 2x2.

DIMOS
IL RAGAZZO GRECO , HA VISSUTO L'ULTIMO PERIODO PRIMA DI TRASFERIRCI.
UN PESANTE, PARLAVA CONTINUAMENTE .PARE KE IL PADRE FOSSE UNO DEI PRESIDENTI DELL'AEK ATENE.UN BRAVO RAGAZZO , INCREDIBILMENTE RAZZISTA E CLASSISTA SU GAY (SON PERICOLOSI PERCHÉ PORTANO MALATTIE ) , SUI BRASILIANI (AD AMANDA OGNI GIORNO: COME SEI BRASILIANA E NON SAI GIOCARE A CALCIO E NON SAI FARE LA CAPOEIRA?) A ME E MICHELA (IO SEMPRE BERE CAPPUCCINO, VOI INSEGNARE ME COME FARE CAPPUCCINO).

LA COPPIA ARGENTINA
RIMASERO SOLO UNA SETTIMANA IN QUELLA CASA, SEMBRAVANO SIMPATICI....MA SONO ARGENTINI OKIO!

LACOPIA ALEMANA-CANADENSE
STESSO DISCORSO DELLA COPPIA ARGENTINA, PERÓ QUESTI ERANO DUE TESTE DI CAZZO.

I CINESI SOTTO CASA
TUTTI RINCOGLIONITI, SOPRATUTTO QUELLO CHE AVEVA IL BAR SOTTO CASA.
CAPIVE QUANDO GLI FACEVA COMODO , E NON CAPIVA QUANDO NON VOLEVA CAPIRE.

IL PAKISTANO DELL'INTERNET POINT
SEMBRAVO IO A CAGLIARI NELL'INTERNET POINT, PRATICAMENTE UGUALE:
DICEVA LE STESSE COSE: PRENDI LA 4 , ALLORA LA 5. SONO UN EURO.
SCAZZATISSIMO, E SEMPRE DIETRO IL BANCONE.COME ERA IL SOTTOSCRITTO.

IL BARRIO DI EIXAMPLE DERECHA
PER FORTUNA CHE LA NOSTRA CASA RISULTAVA ESSERE VICINA AL BARRIO DE "EL BORN" ALTRIMENTI UNA PALLA. I CINESI HANNO COMPLETAMENTE ROVINATO QUEL QUARTIERE. NON C'É UN VITA. SOLO NEGOZI DI CINESI LA NOTTE QUANDO SI RIENTRAVA A CASA NON SI TROVAVA UN BAR APERTO PER L'ULTIMA STAFFA . IL 40% SONO NEGOZI DI ABBIGLIAMENTO DEI MUSI GIALLI , POI UN 20% SONO RISTORANTI, BAR, PARRUCCHIERI GESTITI DA CINESI.
PER FARSI UNA BIRRETTA BISOGNAVA ANDARE AL BORN.
L'INVASIONE IN MASSA DEI CINESI IN QUEL QUARTIERE LO HA ROVINATO`.PECCATO PERCHÈ É UNO DEI QUARTIERI PIÚ BELLI CON L'ARC DE TRIONF E IL PARC DE LA CIUTADELLA, BELLO DI GIORNO MA MORTO DI NOTTE.